Covid e criminalità: quali sono i possibili scenari futuri?

Verisure

8 italiani su 10 ritengono che, nel periodo compreso dallo scoppio dell'emergenza sanitaria a oggi, la sicurezza sia diminuita. A dirlo è la ricerca "La sicurezza in Italia", effettuata da Verisure Italia in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Mercato Sondea.

Secondo l’indagine Verisure 2020, l’80% degli italiani ritiene che la sicurezza in Italia sia diminuita nell’ultimo periodo. Per oltre 7 italiani su 10 la pandemia da Covid-19 ha influito sulla sicurezza e sulla criminalità in Italia. Nel prossimo futuro, i cittadini si aspettano un incremento dell’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività commerciali, un aumento di truffe online e un aumento di furti in casa.

Verisure misura ogni anno la percezione di sicurezza dei cittadini italiani e l’evolversi del mercato della sicurezza in Italia. Quest’anno ha dedicato ampio spazio al particolare momento che stiamo affrontando per comprendere al meglio la situazione.

Per la prima volta da diversi anni, si osserva un’inversione di tendenza in negativo della percezione di sicurezza: la percentuale di cittadini che ritiene la sicurezza dell’Italia in calo segue da anni un trend positivo, scendendo dall’86% nel 2015 al 77% nel 2019. Nel 2020 si osserva invece un nuovo aumento della percezione di insicurezza di 3pp: per l’80% degli italiani la sicurezza in Italia è diminuita nell’ultimo periodo.

Nella classifica degli scenari futuri, al 1° posto, per il 42% dei rispondenti, la pandemia da Covid aumenterà l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività commerciali. Al 2° posto, per il 38%, aumenteranno le truffe online e al 3° posto, il 31% si aspetta un amento dei furti in casa.

Altri dati nello specifico:

  • 1 negoziante su 2 si prospetta un incremento d’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività commerciali
  • il 43% dei negozianti ritiene sia molto probabile esser derubato o rapinato nel proprio negozio, +12% rispetto al 2019
  • il 41% dei negozianti teme di non disporre più di adeguata sicurezza economica
  • per il 24% dei cittadini aumenterà lo spaccio di stupefacenti
  • il 20% crede aumenteranno scippi e borseggi e un altro 20% le aggressioni per strada
  • il 30% delle donne ritiene aumenteranno le violenze domestiche e +6% di donne ritiene sia altamente probabile subire una violenza sessuale rispetto al 2019

L'Indagine è stata svolta con metodo CAWI a ottobre 2020 su un campione di 2.539 cittadini italiani tra 30 e 65 anni, selezionati in modo proporzionale alle di quote di popolazione italiana (Eurostat 2019) in funzione del sesso, gruppo di età di appartenenza e Regione di residenza.

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