Covid-19 – Le misure per la gestione dell’emergenza coronavirus

Appena 24 ore dopo l’approvazione delle disposizioni per la regione Lombardia e province della “zona rossa”, è stato firmato il Dpcm con le misure di contenimento del contagio da Covid-19 (coronavirus) estese a tutta l’Italia

L’8 marzo 2020 sono state diffuse le misure straordinarie prese dal Governo italiano per fare fronte al contagio da Covid-19 in Lombardia e province limitrofe più colpite dall’infezione, con particolari indicazioni rivolte anche al territorio nazionale. 24 ore più tardi, in una conferenza stampa straordinaria, il premier Giuseppe Conte ha aggiornato le disposizioni che pongono l’intero Paese sotto regime di contenimento: le disposizioni prima limitate alla sola “zona rossa” oggi sono dunque estese a tutta l’Italia con efficacia fino al prossimo 3 aprile.

È fatto obbligo di evitare gli spostamenti salvo per motivate emergenze lavorative o di salute. Per le persone con febbre superiore ai 37.5 gradi è raccomandato di limitare al massimo i contatti sociali, mentre la quarantena domiciliare è obbligatoria per chi è positivo al virus.

È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico: tutte le attività che implichino aggregazione sono sospese, eventi e competizioni sportive pure, tranne poche eccezioni. Sono chiuse le scuole e le università; per i dipendenti pubblici e privati previsto il congedo ordinario o ferie. Sospese anche le cerimonie religiose (funerali compresi). Insomma, un incubo surreale in una situazione che continua a evolvere di giorno in giorno.

Per quanto concerne la gestione dell’emergenza, presso la sede della Protezione Civile a Roma è stato istituito un Comitato operativo che si riunisce almeno due volte al giorno con tutte le Regioni e le strutture operative coinvolte. Sempre all’interno della sede della PC è quotidianamente convocato anche un Comitato scientifico preposto a fornire risposte adeguate ai quesiti che giungono dalle diverse parti. È stata inoltre attivata una Centrale operativa remota della Sanità a Pistoia, da dove è costantemente monitorata la situazione delle disponibilità nelle terapie intensive delle diverse regioni al fine di trovare immediatamente ricovero per i pazienti critici senza posto letto.

Si ricorda che il numero per richiedere informazioni è il 1500. Se invece si ritiene di avere i sintomi della malattia bisogna chiamare il numero verde 800 894 545.

 

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