Coronavirus, in azione le telecamere termiche

Sunell
La telecamera termica Body Temp by Sunell

All’attuale allarme Coronavirus Sunell risponde con le sue Body Temp per aeroporti, stazioni ferroviarie e tutti i luoghi pubblici

La nuova telecamera SN-T5 Body Temp di Sunell è un prodotto esclusivo realizzato per la protezione delle comunità da malattie, epidemie e ogni sorta di contagio propagato attraverso persone non in buone condizioni di salute.

Rispetto alle telecamere termiche già presenti per esempio in alcuni siti, la Body Temp ha funzionalità più evolute: la termica infatti non identifica la temperatura di ogni persona ma le temperature nell’ambiente senza poterle attribuire ai singoli soggetti.

Particolarmente utilizzata in contesti quali aeroporti, stazioni ferroviarie, frontiere, etc., la Body Temp di Sunell è l’unico strumento oggi in grado di offrire questo tipo di tutela preventiva, fondamentale in tempi di allarme epidemia come quelli attuali, dopo i casi di contagio da virus 2019-n-CoD in Cina che, come informa anche l’Ansa, sembra abbiano superato quota 14.300 casi a livello nazionale con 2.590 nuove infezioni confermate.

Come funziona la Body Temp

La Body Temp rileva in modo non invasivo il volto di 16 persone ogni fotogramma (30ms) grazie all’ottica standard con rilevamento facciale e, utilizzando la seconda telecamera termica, ne rileva la temperatura della fronte e la trasforma nella temperatura corporea, segnalando casi di febbre con una precisione assoluta (tolleranza inferiore a 0,3°C).

Il sistema dà poi evidenza dei casi sospetti sia localmente sia remotamente attraverso interfaccia web, Sunview o app. Se esiste un database dei frequentatori del luogo (per esempio in asili, scuole, case di cura, enti, etc), il sistema dà le indicazioni di confronto e riconoscimento facciale associando i dati all’immagine della persona ed effettuando eventuali interventi particolari sulle persone segnalate.

La Body Temp di Sunell è inoltre particolarmente indicata in strutture dove possono trovarsi minori o soggetti deboli, perché grazie alle sue simpatiche orecchie per cui viene denominata “Panda”, non incute timore e nel contempo attrae l’attenzione per una migliore lettura.

 

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