Coriano, Tolentino, Terni – I progetti per la prevenzione e la videosorveglianza nei Comuni

Quali gli investimenti e le installazioni di videosorveglianza e controllo nei Comuni italiani? Questo mese diamo spazio ai progetti di Coriano (provincia di Rimini), di Tolentino (provincia di Macerata) e di Terni.

Coriano (RN) - Controllo Microcrimine

È stato attivato l’impianto di occhi digitali di Coriano (Rn) con un investimento di 40 mila euro di cui 28.543 proveniente dalla Regione e il resto a carico del Comune. Il modello di videosorveglianza integra gli sforzi della polizia locale e dei carabinieri ed è mirato alla tutela della sicurezza urbana, al controllo della microcriminalità, alla prevenzione degli atti vandalici, dello spaccio e dell’abbandono di rifiuti. Telecamere ma anche foto-trappole per monitorare le zone più segnalate e una convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie (Gev) sempre per il controllo del territorio.

Tolentino (MC) - Svincoli superstrada

Il Comune di Tolentino (Mc) ha usufruito dei finanziamenti legati al Patto per l’attuazione della sicurezza urbana sottoscritto con il prefetto di Macerata per migliorare il sistema di videosorveglianza attivo in città, inserendo tra le vie controllate tutte le principali vie d’accesso e in particolare gli svincoli della superstrada. La spesa ammonta a 48 mila euro, metà su finanziamento comunale, metà grazie alla legge Sicurezza del Ministero degli Interni. La tecnologia serve sia al controllo del territorio che al rilevamento dei transiti e prevede l’integrazione con i comuni limitrofi per un monitoraggio più completo degli spostamenti.

Terni - Prevenzione spaccio nei plessi scolastici

Nell’ambito del progetto Scuole Sicure 2019-2020, il Viminale ha stanziato per il Comune di Terni 46 mila euro per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, il pagamento degli straordinari del personale della polizia locale, l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature e anche per le campagne informative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo riferisce umbriajournal.com specificando come le tecnologie e i mezzi in campo siano mirati proprio a impedire lo spaccio nelle vicinanze delle scuole, e in generale sul territorio del Comune.

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