Il Comune di Itri (LT) recentemente ha messo in sicurezza il parcheggio della locale stazione ferroviaria con un nuovo progetto di videosorveglianza, per contrastare gli episodi di vandalismo.
Abbiamo parlato con l’architetto Massimiliano Meschino, responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Quali erano gli obiettivi di partenza del progetto?
«La stazione ferroviaria di Itri è posta fuori dal centro urbano in zona isolata ed è una struttura priva di servizi quali bar e biglietteria e priva di personale di servizio in quanto trattasi di stazione automatizzata. Per questo è stata oggetto negli anni di diversi episodi di vandalismo e furti a danno dei veicoli parcheggiati oltre che della stazione stessa: situazioni che hanno portato, nel progetto di realizzazione del nuovo parcheggio a servizio dello scalo ferroviario, a inserire anche un sistema di videosorveglianza al fine di garantire più sicurezza agli utenti della stazione».
Come è stato sviluppato?
«In base alle suddette problematiche il progetto è stato sviluppato per raggiungere due obiettivi principali: individuazione e registrazione del transito degli utenti e individuazione e registrazione degli autoveicoli in transito mediante la registrazione delle targhe. Tutti i dati convergono in un registratore Dvr ubicato in loco, da collegarsi alla centrale operativa della Polizia Locale per la visione delle stesse. Il tutto è finalizzato a una maggiore sicurezza dell’utenza».
Quali le tecnologie scelte?
«Abbiamo optato per videocamere ad alta definizione con stabilizzazione delle immagini: cinque telecamere fisse ad alta definizione; due telecamere fisse ad alta definizione con lettura targhe di cui una per i veicoli in entrata e l’altra per quelli in uscita; una telecamera con funzione panoramica con visione a 360°, inclinazione e zoom uniformi con immagini di alta qualità con una visione più nitida e una maggiore copertura; quest’ultima riesce a coprire anche l’area più distante riguardante l’area di accesso alla stazione. Tutte le telecamere sono state installati sui pali dell’illuminazione del parcheggio e i loro coni di visuale permettono di coprire l’intera area di circa 1.500 mq oltre alla zona dell’ingresso alla stazione».