City surveillance: il lato smart della città

È la prevenzione il focus della Smart City. Prevenzione che è possibile grazie a dispositivi IoT installati e interconnessi sul territorio, che consentono di acquisire in tempo reale enormi quantità di dati. Le tecnologie Axis al servizio delle città intelligenti

a cura di Piergianni Marana, Key Account Manager di Axis Communications

La trasformazione digitale del panorama industriale ha aperto la strada a scenari prima impensabili e permesso di ripensare in chiave innovativa la maggior parte dei settori. La videosorveglianza rientra senza dubbio in questa categoria. Le piattaforme di VMS sono una parte integrante di un sistema di videosorveglianza e tipicamente sono in grado di analizzare in automatico immagini e filmati sia in tempo reale che registrati e restituire feedback diversi. La crescente diffusione dell’Internet of Things (IoT) e la maggior facilità di gestione dei dati rendono oggi possibile applicare le soluzioni di videosorveglianza ad un livello superiore, coinvolgendo la città nella sua interezza e contribuendo a renderla una Smart City.

Se in una città tradizionale gli sforzi sono focalizzati al reagire a possibili situazioni critiche, una Smart City è invece basata sulla prevenzione. Definire strategie preventive, e in generale rendere più vivibile e sicura la Smart City, è possibile grazie alla molteplicità di sensori IoT installati e interconnessi sul territorio che trasformano la città in una vera e propria rete, in grado di acquisire in tempo reale enormi quantità di dati.

Come avviene esattamente questa aggregazione di dati?

Le informazioni raccolte dai dispositivi IoT geograficamente distribuiti vengono inviate a un centro di controllo per essere memorizzate, elaborate e analizzate. Le attività degli operatori sono supportate dall’Intelligenza Artificiale e dai crescenti progressi nell’ambito del machine learning, ovvero la capacità di imparare nozioni extra rispetto a quelle presenti nei protocolli standard, e del deep learning, un livello ancora più profondo di apprendimento ed elaborazione. L’edge computing, un tipo di elaborazione “periferica” dei dati, eseguita all’interno del singolo dispositivo connesso, permette di agevolare il procedimento di analisi, trasmettendo al data center solo informazioni significative. Axis, in quanto leader mondiale nella produzione di telecamere di rete, conosce ed è attenta alle molteplici esigenze delle città e rivolge da anni la propria expertise alla realizzazione di sistemi integrati in grado di supportare le amministrazioni cittadine nella gestione dei dati e nelle realizzazioni di città “smart”. Ma come può un approccio smart contribuire effettivamente a migliorare la vita dei cittadini?

Criminalità e sicurezza

Una città con una scarsa sicurezza pubblica non può definirsi smart. Criminalità organizzata, rapine, aggressioni e furti: sono alcune motivazioni che possono spingere i cittadini ad evitare certi quartieri o l’utilizzo dei servizi pubblici. L’installazione di una rete di sensori interconnessi nelle zone più a rischio, consente di esercitare un maggior controllo del territorio grazie alla rilevazione automatica di situazioni precedentemente classificate (incidenti, colpi di arma da fuoco o transito di veicoli sospetti ecc.) e definite minacciose. Inoltre, un sistema integrato permette di condividere rapidamente informazioni essenziali che passano per il centro di controllo, come numeri di targa o immagini di persone sospette, migliorando il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine.

Incendi

Le migliaia di incendi dolosi registrati ogni anno non affliggono soltanto boschi e foreste ma anche aree urbane come parcheggi, depositi, discariche e cassonetti, con conseguenze pericolose per la salute dell’ambiente e dei i cittadini. I sensori possono individuare rapidamente incendi in corso e contribuire a identificarne le cause ed eventuali piromani. Le telecamere termografiche radiometriche dotate di allarme di temperatura sono particolarmente adatte allo scopo, poiché in grado di rilevare il superamento dei livelli di guardia preimpostati o il repentino incremento nel tempo e di inviare allarmi specifici al centro di controllo.

Traffico e mobilità

La crescente urbanizzazione e il conseguente incremento della popolazione stanno generando un aumento del traffico e degli incidenti. Per i Centri di Gestione del Traffico (TMC), cercando di ridurre al minimo i falsi allarmi, risulta vitale riuscire a identificare fattori quali: incidenti, code, rallentamenti del traffico, che potrebbero alterare la circolazione. Rischi che le ultime innovazioni di Axis nell’ambito del deep learning stanno notevolmente riducendo, pur mantenendo un’elevata capacità di riconoscimento di situazioni reali e contingenti. Se rilevare gli incidenti è importante, prevenirli è fondamentale: i sensori possono essere in grado di individuare automaticamente automobili parcheggiate in modo irregolare, che potrebbero rappresentare un pericolo, impedire la visuale a pedoni e autisti o impedire il passaggio dei mezzi di soccorso. Benefici per il traffico possono arrivare anche in modi inaspettati: la start-up WaterView, spin-off del Politecnico di Torino e partner di Axis, ha sviluppato un’applicazione di monitoraggio meteo che mediante le telecamere di videosorveglianza è in grado di riconoscere la tipologia di precipitazione in atto, garantendo una panoramica completa sul dove e il come si stia riversando la maggior quantità di pioggia, inizi una nevicata o si riduca la visibilità: conoscere questi fattori in anticipo permette di organizzare tempestivamente contromisure ed eventuali soccorsi oltre a predisporre una gestione dei trasporti più efficiente.

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