Con l’edizione 2010 il Premio H d’Oro, promosso dalla Fondazione Enzo Hruby, entra nel suo quinto anno di vita.
Con l’edizione 2010 il Premio H d’Oro, promosso dalla Fondazione Enzo Hruby, entra nel suo quinto anno di vita.
L’edizione del quinquennio sarà davvero speciale, non solo perché - stando alle candidature e alle selezioni in arrivo - gli impianti che verranno sottoposti alla giuria, costituita da personalità esterne, stanno superando la cifra record del 2009 (205 con 73 finalisti) ma, soprattutto, per la presenza delle “firme” più importanti del mondo della sicurezza, con aziende specialiste in tecnologie della prevenzione e della protezione particolarmente qualificate.
E con una gamma più ampia rispetto alle altre edizioni: sono presenti, infatti, per i beni culturali gli ambiti più significativi, dall’architettura religiosa “di peso” ai grandi musei, sino alle residenze e alle dimore storiche.
Notevole il contributo di impianti per le attività produttive, dove le aziende di progettazione e installazione si misurano su standard di integrazione molto complessi, che richiedono specializzazioni più avanzate di quelle applicate in altri settori.
Altrettanto rilevanti gli impianti destinati alla Pubblica Amministrazione con aree aeroportuali, grandi spazi urbani e sportivi e, nell’ambito medico, significative realizzazioni ospedaliere.
Completano l’estesa serie di soluzioni avanzati sistemi di building e home automation per il settore residenziale e, per la moda e lo showroom, spettacolari spazi dello shopping del lusso e del made in Italy.
A costituire la parte spesso più sorprendente, infine, sistemi di protezioni complessi per Università e soluzioni speciali.