Cavi e adattatori di ricarica, massima sicurezza con Safe Charge

Sviluppata da MicroConnect, marchio distribuito da EET Group, in collaborazione con le forze armate danesi, la nuova linea Safe Charge di cavi e adattatori di ricarica garantisce massima sicurezza dei dati personali in tutte le circostanze.

Poter fruire di comode ricariche per le proprie apparecchiature elettroniche (smartphone, tablet ecc…) è sicuramente un vantaggio, ma un pensiero va dedicato anche alla sicurezza: quando ci connettiamo, siamo sicuri che i nostri dati contenuti nelle apparecchiature non siano facilmente accessibili?

Ecco che entra in scena Safe Charge, la linea specializzata nell’ambito dei cavi e degli adattatori di ricarica. I cavi e gli adattatori di questa serie bloccano infatti qualsiasi tipo di dati proveniente dall’apparecchiatura cui sono collegati, proteggendo così nella maniera più sicura le informazioni personali del proprietario.

Una barriera contro il “juice jacking”

Una delle maggiori preoccupazioni quando si tratta di ricaricare apparecchiature elettroniche in movimento è il cosiddetto “juice jacking”, locuzione usata per descrivere una tipologia ben precisa di attacco informatico, che consiste nell’installazione da parte di un hacker di un malware nelle stazioni di ricarica allo scopo di rubare informazioni personali dai dispositivi innocentemente connessi a solo scopo di ricarica. Infatti, com’è noto, la porta USB di qualunque apparecchiatura non trasferisce solo l’alimentazione, ma anche i dati.

Normalmente, quando si collega un dispositivo tramite USB, esso è configurato come dispositivo di archiviazione esterna che consente l’accesso per copiare eventuali files in entrambe le direzioni, da e verso il dispositivo.

Una porta USB manipolata può abilitare la modalità di trasferimento dati sul dispositivo collegato senza che ci sia possibilità di accorgersene. Il “juice jacking” è una minaccia non da poco, poiché può verificarsi ovunque e in qualsiasi momento, in stazioni di ricarica pubbliche come per esempio quelle che si trovano negli aeroporti, nei bar e negli hotel.

I nuovi cavi di ricarica MicroConnect Safe Charge mettono completamente al sicuro l’utente da questo rischio, garantendo ricariche protette in qualunque circostanza. Per questo possono divenire anche un utile servizio che hotel, ristoranti e i luoghi pubblici in generale mettono a disposizione, un “plus” che aiuterà a fidelizzare i clienti elevando la qualità del rapporto con loro.

Potranno essere un efficace complemento anche in sale riunioni, specialmente quando si hanno in visita partner o clienti, che potranno ricaricare in tutta sicurezza i propri dispositivi. Quindi system integrator o rivenditori che hanno tra i propri clienti queste tipologie di profili, potranno offrire un prodotto nuovo, dedicato alla cura del cliente, che sarà percepito come un servizio in più.

Safe Charge: qualità costruttiva certificata

Tutti i modelli di cavo e connettore MicroConnect Safe Charge sono certificati MFI con connettori C94+C189 in rame privo di ossigeno al 99,9%. La guaina è in intreccio di nylon, l’alloggiamento in alluminio, con doppia schermatura.
I modelli disponibili sono quattro: USB-A to Lightning; USB-A to USB-C; USB-C to USB-C; USB-C to Lightning. Tutti i cavi sono Data Blocker da 1,5 metri di lunghezza, e a tutti è legata una garanzia di 25 anni, a riprova dell’estrema qualità costruttiva. Progettati senza pin di dati, i cavi forniscono un blocco fisico dei dati e possono essere usati esclusivamente per la ricarica delle apparecchiature, a 5V, 3A (15W) per il modelli USB-A oppure a 20V, 3A (60W) per i modelli USB-C.

Il packaging è elegante ed ecologico, i prodotti Safe Charge potranno quindi essere efficacemente esposti al pubblico anche nei punti vendita.

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