Automazione e sicurezza per uno sviluppo sostenibile a 360 gradi

L’headquarter Somfy a Cluses (Francia), dove ha sede anche il centro di ricerca e sviluppo aziendale

Il gruppo francese Somfy si è allineato a una strategia di impegno comune in materia di responsabilità sociale d’impresa, con attenzione alla sostenibilità aziendale in termini economici, sociali ed ecologici.

La sostenibilità oggi non è solo una questione ambientale, ma anche un tema economico e sociale: è con questa consapevolezza che, nel settembre 2015, i governi dei 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
La domanda è: come si può riuscire a vivere in modo sostenibile, limitando l’impatto umano sul pianeta?

Per non compromettere le opportunità né delle generazioni presenti, né di quelle future, l’elemento discriminante rimane il singolo individuo con i suoi comportamenti, a cui si deve prestare attenzione per permettere a tutti di continuare a vivere in maniera equa e dignitosa nei limiti di un solo pianeta, senza sfruttare la natura e senza oltrepassare la sua capacità di assorbire scarti e rifiuti delle attività umane.

Si tratta di un cambiamento profondo, in particolare per le aziende, i cui successi sono determinati dallo sforzo combinato di ciascun individuo: uno sforzo che deve considerare tutt’e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile, nell’ottica di incrociare la sfida della qualità con l’urgenza di sostenibilità.

Il gruppo francese Somfy, specializzato in soluzioni elettroniche per home automation, motorizzazione di serrande e sicurezza domestica, rappresenta una delle realtà che hanno dato il buon esempio, inaugurando in azienda una serie di innovazioni e trasformazioni all’insegna dello sviluppo sostenibile. Ne abbiamo parlato con Simone Ferro, direttore commerciale della filiale italiana.

Come la sostenibilità e l’attenzione alle persone si inseriscono nella vision aziendale di Somfy?

Simone Ferro, direttore commerciale Somfy Italia

A fronte dei cambiamenti (trasformazioni climatiche, tensioni geopolitiche, scarsità di risorse, aumento dei prezzi delle materie prime, crisi dei componenti elettronici) che hanno avuto un impatto significativo sui produttori - compreso Somfy - il gruppo ha scelto di assumere un ruolo importante nel proteggere l’ambiente. La nostra convinzione è che la sostenibilità sia essenziale: da un lato, crea valore, dall’altro, è fondamentale per attrarre nuovi talenti su questa strada.

Con il lancio del piano Ambition 2030, la CSR (Corporate Social Responsibility) è stata integrata a monte della strategia aziendale, come base della nostra crescita sostenibile, e l’intera azienda, in Francia come all’estero, è allineata secondo una strategia e impegni comuni in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa. Gli obiettivi sono: ridurre il nostro impatto ambientale; dare un contributo positivo - e allo stesso tempo utile per la società - allo sviluppo e al benessere dei nostri dipendenti; condurre la nostra performance in modo equilibrato per uno sviluppo economico globale.

Come si realizza la vision Somfy a livello di attenzione all’ambiente?

In linea con l’idea di ispirare un modo migliore di vivere, accessibile a tutti, abbiamo messo in campo una nostra strategia di sviluppo sostenibile, chiamata We Act for a Better Way. Ci siamo impegnati innanzitutto a ridurre l’impatto ambientale dell’azienda, proponendoci come traguardo una riduzione delle emissioni di CO2 del 50% entro il 2030. Si tratta di un proposito conforme agli obiettivi presentati all’SBTI (Science Based Targets Initiative), che intendiamo raggiungere intervenendo, in particolare, sul consumo energetico provocato dai nostri processi di produzione.

Abbiamo quindi lanciato un approccio di eco-design identificato dall’etichetta Act For Green®, secondo cui è stato eco-progettato ed etichettato (seguendo criteri addirittura più esigenti rispetto ai regolamenti oggi in auge) il 61,5% dei prodotti Somfy venduti nel 2021: intendiamo portare questa percentuale al 100% entro il 2030. La nostra strategia prevede inoltre di raggiungere, sempre entro il 2030, l’impiego del 100% di energia rinnovabile all’interno di edifici e processi produttivi: attualmente evitiamo la produzione di emissioni di gas, liquidi o sostanze nocive, realizzando i nostri prodotti finiti tramite l’assemblaggio di componenti in plastica e metallo con le schede elettroniche, e trattiamo i rifiuti di imballaggio o di fabbricazione in canali dedicati.

Il marchio di eco-design Act for Green® mira a ridurre l’impatto ambientale complessivo del prodotto durante tutto il ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime, alla lavorazione, fino alla produzione e al trasporto

Crediamo infine che la creazione di valore passi attraverso la mobilitazione di tutti, compresi i nostri stakeholder: mettiamo perciò in atto pratiche di co-costruzione rispettose ed etiche, nella convinzione che creare un rapporto di fiducia con gli altri sia indispensabile per la nostra prosperità futura. Abbiamo trascritto questa nostra politica nel nuovo quadro contrattuale, con l’obiettivo di implementare a monte nella catena di fornitura gli impegni di CSR del gruppo per quanto riguarda occupazione, ambiente, pratiche eque, anticorruzione, impiego dei cosiddetti “minerali di conflitto” e di sostanze pericolose.

Quali good practices promuove l’azienda tra i dipendenti?

Con l’intento di andare oltre il quadro giuridico, abbiamo sviluppato un approccio per rispondere alla questione dell’impronta di carbonio aziendale, che per noi rappresenta un tema prioritario: è nato così nel 2015 il marchio di eco-design Act for Green®, che mira a ridurre l’impatto ambientale complessivo del prodotto durante il ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime, alla lavorazione, fino alla produzione e al trasporto.

I nostri prodotti vengono quindi realizzati secondo precisi criteri, che interessano il consumo di energia (il consumo energetico in modalità stand-by dei nostri motori non supera i 0,5 W), la durata (per le motorizzazioni, le schede elettroniche possono essere smontate in fabbrica in caso di ritocco o aggiornamento del software), l’impiego di sostanze chimiche, le tipologie di risorse impiegate nella progettazione, l’imballaggio (i manuali d’uso sono stampati su carta riciclata al 100%, mentre il cartone è riciclato per il 50%. Sono stati rimossi anche gli angoli in polistirolo e PVC).

La trasparenza della nostra etichetta viene inoltre garantita attraverso la produzione di dichiarazioni ambientali in formato PEP ecopassport® (che fornisce l’impronta di carbonio completa per ogni prodotto etichettato), tutte convalidate dalla società di audit e certificazione esterna Bureau Veritas.

Proponiamo inoltre, con e per i nostri collaboratori, una serie di eco-azioni volte a cambiare il modo di produrre, consumare e vivere, con riferimento a diversi ambiti: mobilità, impiego corretto dei dispositivi tecnologici, riciclo e smaltimento degli alimenti, ottimizzazione del consumo dell’acqua e rispetto della biodiversità.

Per fare alcuni esempi, come Somfy Italia, in occasione della Settimana dello Sviluppo Sostenibile 2020 ci siamo dedicati al tema delle ricette “svuota-frigo”, per trasformare l’antispreco in una buona abitudine per tutti. La pausa pranzo è diventata così un momento di condivisione green, attraverso i canali di comunicazione interna, di foto e ricette per i nostri lunch box (necessariamente ecosostenibili).

Dal 2021, inoltre, l’azienda, è ufficialmente passata a un fornitore di energia 100% green, utilizzando, per ogni computer, luce, strumento o dispositivo elettronico in azienda, solo energia pulita derivata da fonti rinnovabili; viene inoltre messo a disposizione dei collaboratori, per eventuali spostamenti in orario lavorativo, un veicolo full electric.

Come si realizza la vision Somfy nella proposta di prodotti smart?

Il settore edilizio è responsabile del 40% delle emissioni di gas a effetto serra a livello mondiale: è essenziale quindi abbracciare l’eco-design e affrontare la sfida della qualità dell’aria e del nuovo modo di abitare la casa. In quest’ottica, abbiamo dato vita a una partnership con gli studenti della business school francese EDHEC, riunendo 18 esponenti dell’ambito edilizio (costruttori, produttori, gestori di proprietà, architetti ecc.) e lavorando insieme sul futuro delle abitazioni in termini di sostenibilità e digitalizzazione.

Inoltre, Somfy, che già contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 grazie all’impatto positivo delle sue soluzioni di automazione sui consumi energetici sta lavorando con i negozi Rèpar per allungare il ciclo di vita dei prodotti, ben consapevole che la diagnosi corretta, la riparazione e la sostituzione dei componenti sono parte integrante della durata di un prodotto.

Come si realizza la vision Somfy a livello di attenzione alle persone?

Per incentivare il desiderio individuale di cambiamento ed evoluzione anche all’interno del gruppo, ci sforziamo di offrire ai nostri collaboratori un ambiente di lavoro non solo soddisfacente nella vita quotidiana, ma anche equo e inclusivo. Nel 2021, un terzo dei dipendenti ha beneficiato dei moduli di formazione offerti da Somfy Campus, la cui vocazione è quella di prendersi cura dell’occupabilità sostenibile, sviluppando le competenze dei dipendenti attraverso metodi di apprendimento pratici e interattivi.

THE BETTER WAY

La rubrica della green blogger ed eco-divulgatrice Laura Contoz punta l’attenzione sul ruolo del singolo per la salvaguardia del pianeta.

sostenibilità aziendaleSomfy propone sul proprio blog online la rubrica The Better Way!, un appuntamento mensile, a cura della green blogger ed eco-divulgatrice Laura Contoz, che si pone l’obiettivo di analizzare, capire e provare a risolvere gli attuali dilemmi ambientali, creando consapevolezza sul ruolo del singolo cittadino per la salvaguardia del pianeta.

Come è nata la collaborazione con Somfy?

Ho iniziato a seguire Somfy tramite LinkedIn e, dopo la pubblicazione del manifesto We Act for a Better Way, sono riuscita a mettermi in contatto con l’azienda, con cui abbiamo costruito la rubrica. Ho apprezzato da subito l’impegno di Somfy per la riduzione delle emissioni di CO2 e la sua attenzione per la sostenibilità dei prodotti. Sono convinta che se tutte le aziende si ponessero obiettivi sostenibili, si potrebbe migliorare la vita di tutti, per il pianeta, per le persone, per il futuro.

La creazione di valore inizia proprio con la mobilitazione e l’impegno di tutti, piccole o grandi imprese: oggi le aziende non possono fare finta di nulla e, come sostengo anche all’interno del mio blog, la sostenibilità personale è indice di serietà della persona, di altruismo e di amore. La sostenibilità professionale non è diversa.

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