Un approfondimento su come il New European Bauhaus apre nuove prospettive di business per il settore della sicurezza e i temi a cui fare attenzione.
I professionisti del mondo delle costruzioni e dell’impiantistica, dall’installatore al progettista, stanno vivendo un triennio determinante per il futuro: è quanto emerge dal Terzo Osservatorio MIBA, realizzato dal Politecnico di Milano, che propone un’analisi a medio termine (2025-2027) sulle prospettive del comparto, mettendo in luce come il fermento causato dalla strategia europea Renovation Wave rappresenti una grandissima occasione per un’evoluzione degli edifici costruiti (e da costruire) non solo verso una maggiore efficienza energetica, ma anche verso una crescente sostenibilità ambientale e qualità degli ambienti.
Un interessante driver di sviluppo in quest’ottica è quello rappresentato dal NEB (New European Bauhaus), un’iniziativa della Commissione Europea che mira a rinnovare il rapporto tra società, cultura e territorio, puntando a edifici che uniscono tre dimensioni chiave: sostenibilità, bellezza e inclusività. Il principale strumento di implementazione finanziaria del NEB per i prossimi anni sarà rappresentato dal NEB Facility, un meccanismo di finanziamento europeo che mobiliterà più di 240 milioni di euro/anno (50% su innovazione e ricerca, 50% sull’implementazione di progetti), con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative per la trasformazione dei quartieri delle città.
La situazione si fa davvero interessante quando nell’equazione entra l’elevato potenziale moltiplicativo del NEB, per cui, secondo alcune stime, ogni euro investito dal NEB Facility produce un impatto economico pari a circa 30 volte il valore iniziale, grazie all’attivazione di cofinanziamenti nazionali, risorse regionali, capitali privati, fondi immobiliari, strumenti finanziari green e partenariati pubblico-privati. Si stima dunque che il NEB possa attivare ogni anno circa 7 miliardi di euro in progetti NEB-oriented, per un volume complessivo di movimenti pari a oltre 20 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027.
Per l’Italia, nello specifico, il volume degli investimenti NEB-oriented può essere stimato in circa 2,5 miliardi di euro. Cosa significa questo per il settore della sicurezza? Secondo lo studio del Politecnico, le soluzioni di sicurezza avanzate (come sistemi IoT di rilevazione precoce incendi, compartimentazioni intelligenti, sorveglianza passiva e tecnologie CPTED - Crime Prevention Through Environmental Design) rappresentano una componente trasversale dei progetti NEB, con una quota stimata del 5,5% sul valore complessivo dei finanziamenti.
Questo significa che il giro d’affari annuale per la sicurezza atteso in Europa per il periodo 2025-2027 sarà pari a 1,2 miliardi di euro; il valore per l’Italia è pari a circa 150 milioni di euro.
Sicurezza in chiave NEB
La parola su cui ragionare è sicuramente “integrazione”: l’uso crescente dell’intelligenza artificiale, l’affermazione di logiche data-driven e l’urgenza di una cyber-resilienza a 360 gradi stanno infatti ridefinendo i confini del settore, per cui la convergenza tra minacce fisiche e digitali è sempre crescente e sono necessarie nuove strategie operative per garantire la resilienza e la protezione di reti, impianti di sicurezza domestici e non, sistemi informatici e servizi essenziali.
Un altro tema riguarda sempre l’integrazione, ma quella tra tecnologie, che permette di gestire sistemi sempre più complessi. I nuovi sistemi di videosorveglianza con AI, infatti, lavorano in sinergia con gli impianti antintrusione e i sistemi di controllo accessi, in un unico ecosistema aperto dove spesso la convivenza anche tra prodotti di marchi diversi non è un problema: tutti dialogano con tutti (o quasi).
Il mercato è sempre più orientato verso soluzioni complesse e interconnesse anche per quanto riguarda le tecnologie fire & safety, con nuovi impianti antincendio ad alta sensibilità, sistemi wireless per rilevazione fumi e gas e piattaforme per il controllo remoto e la gestione predittiva della manutenzione. In questo campo, si stanno affermando sempre più come strumenti insostituibili anche i droni: non più semplici gadget tecnologici, ma vere e proprie piattaforme autonome capaci di raccogliere, trasmettere e analizzare dati in tempo reale.
NEB Facility, i contenuti
Il NEB Facility si articola in due componenti principali:
- Componente Ricerca & Innovazione (R&I), focalizzata su tre temi principali: connessione tra trasformazione verde, inclusione sociale e democrazia locale; approcci circolari e rigenerativi per l’ambiente costruito; modelli di finanziamento innovativi e nuovi modelli di business per l’ambiente costruito con l’obiettivo di amplificare il loro impatto trasformativo. Questa componente finanzia la ricerca di base e i progetti dimostrativi, con un budget stimato di 120 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2027.
- Componente di Implementazione (Roll-out), mirata a immettere sul mercato reale soluzioni innovative, facilitando la loro adozione in diversi contesti urbani e rurali. Si prevede di mobilitare un budget simile alla componente R&I, con almeno 120 milioni di euro all’anno provenienti da altri programmi UE, oltre a finanziamenti nazionali e privati.
Appuntamento a Milano
Le prospettive per il futuro insomma non mancano: il mondo dei professionisti della security avrà l’opportunità di fare il punto della situazione in occasione dell’edizione 2025 di fiera Sicurezza, che si svolgerà a Milano dal 19 al 21 novembre nell’ambito di MIBA - Milan International Building Alliance.
La manifestazione si annuncia importante, con una crescita del 18% della superficie espositiva rispetto al 2023 e un aumento degli espositori esteri. Saranno presenti aziende provenienti da 26 Paesi, con una rappresentanza nutrita tra i principali produttori europei (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) e la Cina.
Tra le principali novità si segnala il nuovo format espositivo costruito attorno ai contenuti, per cui la fiera sarà strutturata in tre giornate tematiche pensate per accompagnare il visitatore in un percorso focalizzato sulle grandi sfide della sicurezza: la tutela dei dati, fondamentale in tecnologie sempre più digitali, la customizzazione delle soluzioni, la ricerca di nuove leve e lo sviluppo di nuove competenze.
Le tre giornate di fiera saranno dunque organizzate con un focus verticale, in modo da rispondere alle esigenze dei diversi segmenti del mercato:
- Cyber Day (19 novembre), con incontri ed eventi che metteranno in luce il ruolo strategico e trasversale della cybersecurity per la protezione della catena del valore della supply chain, con approfondimenti sugli impatti delle nuove normative europee sulle imprese del settore sicurezza e i nuovi modelli di governance e compliance da adottare;
- Security Day (20 novembre), dedicato all’applicazione delle soluzioni integrate per videosorveglianza, antintrusione, controllo accessi e interoperabilità dei sistemi in contesti reali ad alto rischio (trasporti, finanza, grandi eventi, beni culturali);
- Job in Security day (21 novembre), un’occasione concreta di incontro tra aziende e scuole con l’obiettivo di ridurre la distanza tra formazione e lavoro. Tramite processi di test, gaming, presentazioni aziendali, colloqui brevi, workshop e altro, gli studenti potranno entrare in contatto con gli espositori in un dialogo costruttivo e realistico.
La rivista Sicurezza sarà presente con la redazione presso lo stand di Tecniche Nuove Media durante tutti e tre i giorni di fiera: passate a trovarci al Pad.7 Stand P30 per scoprire tutte le novità e le promozioni speciali previste per l’occasione.
Scopriamo le novità dei nostri partner tecnici e degli espositori presenti a MIBA-Milan International Building Alliance nello speciale Innovazione in Fiera, online e fruibile gratuitamente con il fascicolo di novembre di Sicurezza
Per i lettori, si tratta di un importante "strumento" da conservare e leggere con attenzione, per proporre ai propri clienti soluzioni innovative.
Per le aziende, rappresenta l'opportunità di comunicare ai professionisti del settore i traguardi raggiunti attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie.
