Fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti a Bari

Bari - Credits: Di Francesco Di Stefano 08 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=173715937

A un mese dall’installazione della videosorveglianza con intelligenza artificiale a Bari, il primo bilancio è positivo, con 800 conferimenti illeciti di rifiuti individuati. Le 11 postazioni con circa 40 fototrappole (3-4 per ciascuna postazione, così da offrire una visione incrociata) ad alta risoluzione, con visione notturna e registrazione in loco, hanno evidenziato in 30 giorni di funzionamento 501 abbandoni a mano e 295 con la macchina, di cui sono state individuate le targhe. Le postazioni mobili verranno spostate così da sorvegliare tutte le aree sensibili.

Anche Alberobello (BA) sceglie di utilizzare le fototrappole come deterrente all’abbandono dei rifiuti in tutta l’area urbana e periurbana. Il progetto è stato affidato alla ditta Remote System che seguirà anche fornitura, installazione e gestione dei dispositivi, collocati in aree strategiche definite dagli uffici comunali in collaborazione con la polizia locale, in base alle precedenti segnalazioni. La rete sarà attiva per un anno, con un investimento complessivo di 17.568 euro finanziato per intero con risorse comunali.


MONITORAGGIO 24H AD AVEZZANO

A settembre è partita ad Avezzano (AQ) l’installazione di 38 nuove telecamere, che porteranno il totale della rete cittadina a 180 dispositivi, tra telecamere fisse, lettori targhe, telecamere panoramiche e speed dome. Parallelamente procede il collegamento con la fibra ottica e il miglioramento del software di gestione, con un investimento complessivo di 200.000 euro di cui metà messi in campo dal Comune e metà dal Ministero dell’Interno.

In particolare, l’intervento interessa 33 telecamere di contesto e 5 con lettura targhe, che si prevede entrino in funzione entro fine ottobre. La scelta dei siti per il posizionamento degli apparecchi è stata fatta dal capitano della polizia locale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine attive sul territorio. La sala controllo si trova presso la polizia locale, con un monitoraggio 24H grazie a sistemi di allerta attivi anche senza operatore.


UPDATE TECNOLOGICO DELL’IMPIANTO

È partito quest’estate il progetto di aggiornamento della videosorveglianza a Bagnolo Cremasco (CR): 8 telecamere obsolete o non funzionanti sono state sostituite da apparecchi di nuova generazione, con immagini di miglior qualità e visione notturna. Rinnovate anche 6 antenne.

Arrivano così a 30 le telecamere presenti sul territorio per dare più sicurezza, con particolare attenzione alle scuole. Oltre a prevenzione e deterrenza verso i reati, le videocamere sono di supporto anche nella gestione del traffico, nel contrasto all’abbandono dei rifiuti e al vandalismo.


AL VIA IL NUOVO GIRO DI INSTALLAZIONI

Il Comune di Bene Vagienna (CN), in collaborazione con l’Unione del Fossanese, la polizia locale e i cittadini, ha concluso l’installazione di 74 telecamere di videosorveglianza, di cui 14 di varco, sul territorio, incluse anche le frazioni. A settembre è partita la nuova fase del progetto, che si pone l’obiettivo di arrivare a 88 punti di controllo e 16 telecamere di varco (una fotocamera ogni 40 abitanti), anche grazie alla disponibilità dei cittadini che hanno concesso proprietà private per l’installazione dei dispositivi.


CARMIGNANO IN LIZZA PER IL BANDO DEL MINISTERO

Il progetto di potenziamento dell’impianto di videosorveglianza del Comune di Carmignano (PO) è stato approvato a luglio dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, così da permettere al Comune di candidarsi al bando di finanziamento del Ministero dell’Interno. Nel piano è prevista l’installazione di 8 telecamere in aree selezionate del territorio comunale: l’area produttiva, una zona a vocazione turistica e una zona residenziale. Contestualmente è stato sottoscritto il patto per la sicurezza.


 

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