Tanti progetti per la sicurezza a Siena

Di Superchilum - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35111865

Proseguono la cura e l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza a Siena, dove sono operative in tutto 376 telecamere (di cui 348 contestuali e 28 lettori targa). La città presenta un numero di telecamere superiore alla media rispetto a località di dimensioni analoghe: per questo, il progetto per l’installazione di ulteriori 50 telecamere presentato per il finanziamento del Ministero dell’Interno non ha ottenuto una sovvenzione pubblica. L’idea verrà comunque riproposta all’apertura di nuovi canali.

Nel 2025 è cominciata l’opera di ammodernamento della rete esistente, che si chiuderà in capo a 5 anni con la sostituzione di tutte le apparecchiature obsolete, al ritmo di circa 20% all’anno. Le prime 70 telecamere verranno implementate entro il primo semestre 2025.

A maggior garanzia di sicurezza, sono interconnessi i centri di osservazione del comando dei carabinieri di Siena, della guardia di finanza, della questura, della polizia stradale, della protezione civile presso i vigili del fuoco e di quella comunale.

Nel 2024 ha ricevuto parere favorevole anche un ulteriore progetto per introdurre su 7 telecamere un software che genera allerta in caso di pericolo, mentre procede lo sviluppo della videosorveglianza partecipata.


PRONTI PER IL PATTO DI SICUREZZA

Con un investimento di 52.000 euro (di cui 9.000 messi in campo dal Comune) Morbegno (SO) installa telecamere di videosorveglianza nel centro storico, a completamento della rete già operativa collegata con fibra ottica o tramite celle radio. Il contesto ha spinto a optare per telecamere fisse (in tutto 14) a copertura di aree quali la stazione ferroviaria, le piazze in centro e alcune rotonde. Il progetto, nato in collaborazione con la polizia locale, è stato approvato: ora occorre il patto di sicurezza sottoscritto dalla prefettura


 

SICUREZZA RAFFORZATA

Il Comune di Potenza Picena (MC) ha ottenuto un finanziamento di 35.000 euro nell’ambito del patto per la sicurezza urbana. Il denaro servirà a potenziare il controllo delle forze dell’ordine sul territorio, e anche per consolidare l’impianto di videosorveglianza cittadino. In particolare, è previsto il collegamento delle telecamere alla centrale operativa della polizia locale e alle due caserme dei carabinieri, operative anche quando la polizia locale non è in servizio.


PREVENZIONE DI VANDALISMO E SCHIAMAZZI CON LE TELECAMERE

In piazza Marinai d’Italia a Rho (MI) sono attive 6 nuove telecamere, connesse con tecnologia 4G al centro di controllo della polizia locale, come forma di prevenzione contro vandalismo e schiamazzi. Il sindaco e assessore alla polizia locale ha precisato che i controlli delle forze dell’ordine proseguono invariati anche in presenza della videosorveglianza.


TEST IN CORSO

In una piazza cittadina di Rovereto (TN), è in fase di sperimentazione un sistema di videoanalisi collegato alle telecamere di videosorveglianza già presenti. Viene rilevata la presenza di veicoli in divieto di sosta e, se la sosta si prolunga oltre una certa soglia, viene messa in allerta la centrale operativa, che valuta la possibilità di un intervento di accertamento. Si tratta di un test temporaneo e i dati non vengono immagazzinati.


PROTOCOLLO TRA COMUNE E QUESTURA

Il Comune di San Benedetto del Tronto ha firmato con la questura di Ascoli un protocollo d’intesa per la condivisione delle informazioni raccolte dalla rete di videosorveglianza urbana. Il controllo video viene esercitato con fini preventivi, repressivi, di ordine e sicurezza pubblica e di monitoraggio del traffico veicolare, permettendo l’intervento delle forze dell’ordine quando necessario. Il sistema installato prevede anche l’archiviazione delle immagini per finalità di polizia giudiziaria, di ordine e sicurezza e di soccorso.


NUOVI FONDI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

Il Comune di Seregno (MB) ha appena vinto un bando per l’acquisto di nuove telecamere di videosorveglianza, per un importo pari a 75.000 euro. La rete attuale del Comune conta 140 telecamere collegate alla sala controllo del nuovo comando della polizia locale, inaugurato a marzo di quest’anno. La centrale operativa è equipaggiata con due schermi da 49” con superfici curve, più uno schermo con lunghezza totale di 4,20 m e altezza 2 m per la visualizzazione in real time e 24/7 delle videocamere collegate. In città è presente anche il sistema di lettura targhe.


TELECAMERE CONTRO I VANDALI

Videosorverglianza per i parchi cittadini: è una misura che si è resa necessaria anche a Terni a causa degli atti di vandalismo. Così il Comune ha coperto tutte le aree gioco pubbliche per i bambini con un sistema di videosorveglianza ad alta definizione, che verrà esteso anche ai rinnovati bagni della passeggiata, anch’essi oggetto di atti vandalici.

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