
È partito ad aprile il secondo lotto dei lavori per l’installazione di 6 telecamere di videosorveglianza a Pisa, con un investimento complessivo di 155.000 euro. Il progetto è stato sviluppato in accordo con la prefettura e le forze di polizia.
È previsto un ulteriore stanziamento, nel corso del 2025, di 150.000 euro da parte del Comune, sempre per ampliare la videosorveglianza nei quartieri Oratorio e Riglione: si arriverà così a 164 dispositivi funzionanti, cui si aggiungono 36 apparecchi di lettura targhe.
PROTEZIONE “OLTRE LA MORTE”
La sicurezza nel cimitero cittadino ad Anzio (RM) è ora garantita da una rete di telecamere all’interno del sito e nei parcheggi, collegate al sistema di videosorveglianza comunale. L’impianto servirà anche da deterrente contro i furti e gli atti vandalici.
TELECAMERE E DRONI NEI PARCHI
Il progetto per la videosorveglianza a Cassino (FR) ha ottenuto un finanziamento di 26.988 euro per l’installazione di 33 nuove telecamere. Le prime aree interessate dalle nuove installazioni sono quelle dei parchi cittadini, a tutela delle famiglie e come prevenzione contro il vandalismo. In particolare, sono previste 13 telecamere per la villa comunale e 10 nel parco Baden Powell, altre 2 in altrettante aree gioco, e 3 per il parco Peppino Impastato.
Gli altri apparecchi serviranno a potenziare la videosorveglianza della pista ciclabile. Nel 2024 Cassino ha vinto anche un bando per l’acquisizione di un drone di controllo e per la formazione al suo utilizzo, come potenziamento per le attività della polizia locale.
TELECAMERE INTEGRATE PER OTTIMIZZARE LE RISORSE
Il Comune di Diano San Pietro (IM) ha deliberato di partecipare al bando del Ministero dell’Interno per finanziare l’installazione di un sistema di videosorveglianza con lettura targhe e controllo della circolazione dei veicoli. La somma richiesta è pari a 50.027,49 euro, mentre la realizzazione dell’intero sistema richiede un investimento di 85.027,49 euro; è stato già sottoscritto il patto di sicurezza urbana con la prefettura di Imperia.
Il nuovo impianto sarà integrato con le reti di videosorveglianza dei Comuni limitrofi, così da ottimizzare le risorse a vantaggio della sicurezza cittadina. Obiettivi: prevenire e contrastare la criminalità diffusa e predatoria, controllare aree sensibili (parchi, aree di aggregazione) e gli accessi, migliorare la sicurezza dei pedoni.
SAPLE PER PIÙ SICUREZZA
Il Comune di Este (PD) insieme ai Comuni che aderiscono al servizio convenzionato di polizia locale Saple è stato coinvolto in un progetto per la videosorveglianza che prevede l’installazione di 70 nuove telecamere, in parte dotate anche del sistema di lettura targhe.
In particolare, a Este saranno installate 27 telecamere, collocate in diverse strade del Comune e nella zona industriale, aree considerate sensibili dalle forze dell’ordine. La rete legata ai Comuni che hanno aderito a Saple conterà in tutto oltre 100 telecamere.
L’investimento pianificato ammonta a 370.000 euro di cui 60.000 portati dal Comune di Este e dagli altri Comuni convenzionati (Baone, Cinto Euganeo, S. Elena, Vo’, Lozzo Atesino); 195.000 euro arrivano da un finanziamento del Ministero dell’Interno e 40.000 euro sono stati stanziati dalla Regione Veneto.


