ACN avvisa che è stata pubblicata online, sul sito della Commissione Europea, la terza bozza del "Codice di condotta generale per l'Intelligenza artificiale", redatta da esperti indipendenti, avviando così l'ultima fase, prima della versione finale prevista per maggio 2025.
Questo nuovo documento si distingue dai precedenti per una struttura snella e per impegni e misure più dettagliate. Nello specifico, è stata strutturata in tre sezioni principali:
- due impegni relativi alla trasparenza e al copyright (per tutti i fornitori di modelli di IA generici);
- 16 impegni, nella terza sezione, relativi alla gestione del rischio e sicurezza (solo per i fornitori di modelli di IA generici classificati come modelli con rischio sistemico). In quest'ultima sezione vengono definite le misure di valutazione e mitigazione del rischio, inclusi obblighi per la valutazione dei modelli, la segnalazione degli incidenti e la cybersicurezza. Questi aspetti sono essenziali per garantire che l'IA non solo sia efficiente ma anche sicura e responsabile.
Nel predisporre e realizzare la bozza si è tenuto conto dei feedback ricevuti con la versione precedente, pubblicata a dicembre 2024. Per facilitare ulteriormente il coinvolgimento e la partecipazione delle parti interessate, sono stati creati un riepilogo esecutivo e un sito web interattivo: apre un link esterno per inviare osservazioni e prendere parte alle discussioni.
La versione definitiva del Codice sarà una guida e un punto di riferimento per garantire la conformità con la futura legislazione sull'Intelligenza artificiale in ambito europeo.



