Da alcuni anni la storica città sorta lungo il Volturno sta investendo con convinzione nelle tecnologie di sicurezza anticrimine. Decisivo il contributo di ITS Srl e l’esperienza del Comandante della Polizia Locale Carlo Ventriglia
Negli ultimi anni è venuta sempre più maturando la consapevolezza della “dimensione urbana” dei problemi riguardanti la sicurezza, riconducibili non più soltanto ai fenomeni di criminalità organizzata, ma anche a quelli di microcriminalità diffusa. Per contrastare le attività di spaccio di droga, sversamenti abusivi, riciclaggio, usura, estorsioni e in generale di condizionamento delle attività economiche, è emersa la necessità di affiancare ai tradizionali interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica tecnologie di controllo avanzate.
Attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche il Comune di Capua intende oggi realizzare un efficace sistema di monitoraggio del territorio, per migliorare la vivibilità e il decoro del contesto urbano, incrementare e promuovere il rispetto della legalità e attuare misure di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Il contesto
Capua è un vivace Comune della provincia di Caserta, che sorge su un’ansa del fiume Volturno e conta più di 18 mila abitanti. La città ha origini molto antiche (la sua fondazione si fa risalire all’800 a.C.) ed è ricca di monumenti, chiese ed edifici storici principalmente di epoca medievale, nonché di resti del periodo romano e pre-romano. L’economia del territorio è legata al turismo e alla produzione e trasformazione dei prodotti agricoli e caseari. La città ospita anche insediamenti industriali e di ricerca di particolare rilievo - si pensi al Centro Italiano Ricerca Aerospaziale - nonché la facoltà di Economia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
La Polizia Locale di Capua opera sul territorio agli ordini del Comandante Carlo Ventriglia. Quando si parla di sicurezza anticrimine, il suo partner strategico è l’azienda ITS Srl di San Marco Evangelista, sempre della Provincia di Caserta, con cui negli anni sono stati attivati diversi progetti di sicurezza.
Azienda-Comune, un rapporto consolidato
«Il rapporto con il Comune di Capua è nato nel 2015», racconta infatti Ruggero Le Piane, che presso ITS si occupa del marketing strategico. «Allora il Comandante della Polizia Locale Carlo Ventriglia aveva l’esigenza di controllare l’operato dei suoi agenti nel corso delle operazioni in esterna. Abbiamo, perciò, installato dei localizzatori satellitari, con il consenso del personale, sia sulle vetture sia sui motocicli. Questo tipo di sistema è gestito da una web application che prevede la reportistica e il tracking continuo dei mezzi, con il riconoscimento dell’autista. Di fatto, ogni volta che uno specifico agente sale a bordo della sua vettura si fa riconoscere tramite una chiavetta Dallas a lui assegnata; diversamente, il veicolo non si avvia».
In pratica è stato applicato un obbligo di riconoscimento, grazie al quale il Comandante – quand’anche si trovasse in ferie - può puntualmente controllare l’operato di ogni agente collegandosi alla web application, inserendone il nominativo o il numero di targa della vettura. «Attraverso la dashboard - sottolinea Le Piane - il Comandante visiona le vetture in movimento in real time, con la possibilità di sapere dove è localizzata sia la risorsa sia il mezzo».

Sotto il profilo della privacy l’applicazione non presenta alcuna problematica, spiega Le Piane. «Il tema, infatti, è l’efficientamento della performance. Si consideri l’eventualità di un incidente in una determinata zona della città: attraverso la web application il Comandante può individuare la vettura più vicina e localizzare quali risorse impiegare. L’alternativa non potrebbe essere altra che effettuare un giro di chiamate che rallenterebbe la capacità di intervento sul territorio. Grazie alla tecnologia, invece, è sufficiente inserire sul software il luogo di destinazione e l’algoritmo in automatico individua la vettura più vicina all’obiettivo».
Fototrappole e localizzatori satellitari
In seguito ITS ha fornito al Comune di Capua delle fototrappole - per le quali l’azienda ha ingegnerizzato un software Stealth Control - che sono utilizzate attraverso una gestione remotizzata per monitorare le aree utilizzate per gli sversamenti illegali. «Successivamente, considerata l’efficienza del sistema GPS, abbiamo installato dei localizzatori satellitari sui mezzi della ditta che si occupa della raccolta differenziata», prosegue Le Piane. «Un account di tale gestionale per il monitoraggio dei mezzi è gestito anche dal Comandante, in modo che possa accertarsi che i rifiuti siano raccolti e i mezzi non utilizzati per altri scopi».
Pronti per il Targa System
Il terzo capitolo del rapporto con il Comune di Capua è consistito nella fornitura di hardware propedeutico al Targa System, la tecnologia mobile che rileva le targhe effettuando il riscontro con il database della Motorizzazione Civile. «Il sistema rileva i veicoli rubati, non assicurati e con pendenze amministrative come il mancato pagamento del bollo», segnala Le Piane. «Si tratta di un sistema mobile, con telecamere montate su cavalletto e generazione di alert su tablet».
All’inizio dello scorso autunno, poi, ITS ha installato alcune telecamere sul Ponte Romano (in realtà una ricostruzione di quello distrutto dopo la seconda guerra mondiale). «Anche queste sono lettori targhe - specifica Le Piane - con in più la capacità di rilevare il passaggio di veicoli con una massa totale superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Praticamente calcolano la volumetria dei veicoli, effettuato un riscontro tra targa e telaio e inviano un alert sul gestionale al quale ha accesso soltanto il Comandante, che ha così la possibilità di fare multe da remoto, grazie alle fotografie scattate».
Sempre in autunno ITS ha vinto la gara per implementare a Capua il sistema di videosorveglianza urbana, garantendo una gestione del territorio che Ruggero Le Piane definisce “particolareggiata e capillare”. La maggior parte delle telecamere sono lettori targa, a cui si sono aggiunte in inverno due Mobile Video Equipment gestite da un’applicazione appositamente ingegnerizzata dalla stessa ITS per combattere gli sversamenti illegali.
«Il sistema di videosorveglianza - interviene il Comandante Ventriglia - prevede telecamere dislocate su tutto il nostro territorio, dalla periferia ai quartieri centrali. L’intervento è scaturito dall’esigenza di controllare il transito dei veicoli sull’intero territorio comunale, a partire dalle strade di accesso. Abbiamo in programma un ampliamento dell’implementazione per monitorare soprattutto i quartieri più a rischio delle periferie caratterizzate da agglomerati popolari. Si tratta di un progetto ora in fase embrionale e che sarà ripreso una volta superata l’attuale pandemia, che sta attualmente assorbendo grande parte del nostro impegno».
Sotto il profilo tecnologico, il sistema di videosorveglianza urbana ha trovato nelle telecamere per la lettura targhe le sue premesse. «Da lì è nato il progetto finanziato dal Ministero degli Interni e realizzato da ITS dopo averne vinto la gara. Nel disciplinare era previsto anche l’equipaggiamento di alcune telecamere con il sistema di interfacciamento alla banca dati del Dipartimento dei Trasporti del Ministero dell’Interno, per il rilevamento in tempo reale delle infrazioni relative alla mancanza di assicurazione o revisione. Per attivare tale funzione è stato installato un software ad hoc».
Per quanto riguarda la gestione dei dati sensibili, naturalmente il Comune di Capua ha adottato un regolamento che prevede tutti gli adempimenti relativi alla tutela e alla riservatezza dei dati personali. «L’impianto è centralizzato presso il Comando della Polizia Municipale - prosegue il Comandante Ventriglia - sotto la mia responsabilità: sono l’unico abilitato, insieme con un mio collaboratore da me delegato, a entrare nella control room, anche nel caso in cui altri organi di Polizia dovessero fare richiesta di immagini per le indagini da loro condotte».
Grazie al sistema di videosorveglianza e alle tecnologie di sicurezza implementate negli anni, ha osservato il Comandante della Polizia Locale di Capua, si è registrato un miglioramento del senso civico dei cittadini. «Soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, sicuramente uno dei principali problemi del nostro territorio. Abbiamo registrato una riduzione del fenomeno e, più in generale», ha concluso Ventriglia, «un incremento del senso di sicurezza dei cittadini, che ora si sentono più protetti dalla Pubblica Amministrazione».
“Particolareggiata e capillare”: così è stata definita la gestione del territorio grazie alle telecamere installate in città. Un primo evidente effetto? È migliorato il senso civico dei cittadini soprattutto per lo smaltimento dei rifiuti. I dispositivi sono installati dalla periferia al centro, ed è in programma un ampliamento per i quartieri più a rischio
Per il futuro, il Comandante Ventriglia guarda con interesse alle opportunità che potranno essere aperte dall’utilizzo dei droni, sempre nell’ottica di una maggiore controllo del territorio contro la microcriminalità. Per Le Piane, a sua volta, il futuro vedrà come protagoniste le telecamere termografiche. «Penso che saranno il prossimo standard, per controllare gli accessi negli enti pubblici, nelle strutture sanitarie e nei supermercati. Chiaramente la telecamera termografica ha un suo gestionale che deve essere poi integrato con la web application che gestisce le altre videocamere di sorveglianza. La tecnologia Dahua - conclude Le Piane - consente addirittura di verificare il distanziamento tra una persona e l’altra, oltre ad effettuare l’analisi termografica. Credo che sia questa la prossima frontiera».
La sicurezza che verrà
La Regione Campania sta investendo molto sulla sicurezza del territorio. Per esempio, nel marzo scorso è stata avviata l’installazione di 36 impianti di videosorveglianza a Scampia a fronte di un investimento di 300 mila euro. Nello specifico, si tratta di 7 telecamere di osservazione, 22 lettori di targhe e transiti, 7 ulteriori telecamere fisse
Nel corso degli ultimi anni il Comune di Capua ha adottato diverse soluzioni tecnologie per proteggere il territorio dal crimine. «Oggi le telecamere implementate ci permettono di effettuare i controlli di violazioni del codice della strada come la mancata assicurazione e revisione dei veicoli», sottolinea il Comandante Ventriglia. «Tra verifiche, sequestri e verbali in remoto anche nei confronti di cittadini che risiedono al di fuori del nostro comune, la tecnologia si rivela decisiva per svolgere appieno le funzioni di polizia stradale. Oltretutto, un veicolo che circola sprovvisto di assicurazione e revisione determina potenzialmente una situazione molto pericolosa per la sicurezza stradale, dato che, in caso di incidente, verosimilmente potrebbe rendersi colpevole di omissione di soccorso. In questi casi, anche attraverso le informazioni assunte dai testimoni, siamo in grado di rielaborare il percorso del veicolo e di rilevare il numero di targa, risalendo all’identità almeno del proprietario del veicolo. Abbiamo così un’ottima soluzione per la sicurezza urbana».



