Violazione privacy e furto dati: ecco i trend del 2012

I laboratori di Panda Security – The Cloud Security Company – prevedono che le principali minacce del 2012 saranno la violazione della privacy e il furto di dati confidenziali. Cyber spionaggio e attacchi via social media saranno altri due trend da tenere sotto controllo.

Attività di spionaggio verso aziende ed Enti governativi continueranno a essere predominanti. Come è accaduto quest’anno, in cui si sono realizzati attacchi dalla Nuova Zelanda al Canada e al Giappone per il furto di informazioni private.
Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security spiega, “Viviamo in un mondo digitale, quindi le spie moderne non hanno necessità di accedere fisicamente in un luogo per un furto. Con le necessarie capacità informatiche, possono infiltrarsi ovunque e ottenere i dati più segreti di ogni azienda, senza lasciare la loro casa.”

Per quanto riguarda gli utenti domestici, i cyber criminali continueranno a utilizzare i social media come mezzi di attacco.
Le tecniche di ingegneria sociale che sfruttano l’inconsapevolezza degli utenti sono diventate l’arma principale per gli hacker.
“I siti di social networking offrono uno spazio in cui gli utenti si sentono al sicuro perché interagiscono con amici e parenti. I cyber criminali stanno creando degli esemplari di worm che approfittano di questo fittizio senso di protezione per diffondere le proprie creazioni, ingannando gli utenti con dei messaggi generici quali “Guarda, ti hanno taggato in questo video”. La curiosità, a volte, potrebbe così diventare la nostra più acerrima nemica” spiega Corrons.
 
Ecco i principali trend di "isicurezza" nel 2012:
 
- malware mobile: oltre dieci anni fa, le aziende specializzate in soluzioni di protezione hanno iniziato a fare previsioni terribili su un’epidemia di malware mobile. Qualche anno dopo, vista la situazione fortunatamente non tragica, hanno iniziato ad affermare che le installazioni di antivirus sui cellulari hanno evitato la catastrofe. Nonostante tutto, il ragionamento era errato. Se possedere un antivirus bastasse a eliminare ogni tipo di malware, Internet non sarebbe così pericoloso. Lo scorso anno i laboratori di Panda hanno previsto un’ondata di attacchi sui cellulari e il fatto che Android sia diventato il bersaglio mobile numero uno nel 2011 ne conferma le previsioni. La situazione proseguirà anche l’anno prossimo, ma non su larga scala. I nuovi metodi di pagamento mobili - via NFC ad esempio - potrebbero diventare il prossimo target per i Trojan, tuttavia dipenderà dalla loro popolarità

- malware per tablet: i tablet condividono il medesimo sistema operativo degli smartphone. Ciò significa che presto potrebbero essere colpiti dallo stesso malware. Inoltre, i tablet potrebbero diventare di interesse per i cyber criminali, in quanto le attività realizzate su tali dispositivi sono in crescita, così come i dati confidenziali archiviati

- malware per Mac: il mercato dei Mac è in continua crescita e, di conseguenza, anche il numero di minacce dedicate. Fortunatamente, gli utenti Mac stanno diventando più consapevoli dei rischi e si dotano di soluzioni antivirus

- malware per PC: in questi anni il numero di codici è cresciuto in modo esponenziale e il trend non cambierà nel 2012. I Trojan sono l’arma ideale per gli attacchi, come dimostrato dal fatto che tre nuovi malware su quattro creati nel 2011 erano di questa specie, progettati per agire in modo impercettibile sui computer degli utenti e rubare i loro dati

- attacchi alle piccole e medie imprese: perché i cyber criminali attaccano i clienti di servizi bancari online invece delle banche? La risposta è insita nel rapporto costi/benefici: gli enti finanziari sono spesso molto ben protetti e la possibilità di realizzare un attacco di successo è alquanto remota e molto costosa. Colpire gli utenti per rubare la loro identità è molto più semplice. La sicurezza delle piccole e medie imprese, invece, non è così forte e sono quindi più interessanti per gli hacker, che possono così impossessarsi dei dati di migliaia di utenti in una volta sola. Spesso le PMI non hanno un team di sicurezza dedicato, rendendole ancora più vulnerabili

- Windows 8: la prossima versione del popolare sistema operativo Microsoft è prevista per novembre 2012. Nonostante non sia ancora certo l’impatto che potrà avere sul mondo del malware, sicuramente offrirà ai cyber criminali nuove opportunità per creare codici pericolosi. Windows 8 permetterà agli utenti di sviluppare applicazioni che si eseguono su questo sistema per qualsiasi dispositivo (PC, tablet e smartphone). Quindi sarà possibile creare applicazioni pericolose come quelle per Android. Tutto questo accadrà, probabilmente, a partire dal 2013
 
 

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