Total building solutions

Le recenti tendenze nell’ambito della gestione del moderno edificio optano per un’integrazione “armonica” del tutto.

La risposta Siemens alla sfida tecnologica della “gestione globale” è un'architettura integrata, interoperabile e basata su standard: la Total Building Solution.
Su tale infrastruttura Siemens ha sviluppato una suite flessibile di applicazioni - le soluzioni Desigo - che possono offrire a ogni situazione specifica la più adatta configurazione di sistema integrata e ottimizzata.
Nell'ambito delle soluzioni ad alta sicurezza, le esigenze di una gestione centraliz-zata sono soddisfatte dalle applicazioni di tipo DMS (Danger Management System), focalizzate sulla gestione delle emergenze legate alla protezione delle persone e dei beni, nonché delle possibili emergenze tecnologiche.
Dal punto di vista funzionale, il sistema DMS offre gli strumenti di informazione e guida per attuare il processo di gestione della sicurezza, operando al servizio dell'organizzazione che presiede a tale delicata funzione.
La flessibilità architetturale e l'apertura agli standard tecnologici sono caratteristi-che essenziali per un moderno sistema DMS.
Le soluzioni più avanzate sono aperte alle soluzioni di comunicazione locale e re-mota con i dispositivi di sicurezza e sono compatibili con i protocolli standard più diffusi.
Il numero e le funzioni delle stazioni di lavoro devono, inoltre, poter variare sen-za impatti in funzione di mutate esigenze organizzative.
In quest'ambito, Siemens ha studiato la soluzione Desigo MM8000, in grado di fornire le funzioni applicative specializzate per ambienti ad alto rischio.
Prevede soluzioni di connettività seriali, ad anello, in rete locale e geografica ed è aperta agli standard di connettività TCP/IP, OPC, BACnet e CEI 79-5/6.

Processi di gestione della sicurezza
L'operatore di un sistema DMS deve lavorare secondo procedure precise, in un processo chiaro e ordinato che possa realizzare la strategia di gestione della sicu-rezza, decisa a priori dai responsabili di settore e quindi implementata tramite gli strumenti del sistema.
In questo quadro, diventa essenziale fornire tutte le informazioni del processo di sicurezza in un unico ambiente operativo e quindi forzare l'operatore a seguire una sequenza di attività preordinate.
Il modo migliore per seguire questo flusso di lavoro è quello di deviare dalle tipi-che applicazioni Windows - tese a fornire all'utente il più ampio ventaglio di op-zioni tra le quali operare manualmente, volta per volta, una scelta mirata - e in-vece operare tramite una GUI (Graphical User Interface) specializzata, progettata per fornire rapidamente indicazioni chiare e precise.
Veniamo a un esempio concreto.
Nell'applicazione Desigo MM8000, l'operatore dispone di una sintesi generale su di una barra di sommario, posta nella parte più alta dello schermo, e di una barra eventi, sulla sinistra, che può essere “aperta” sull'area di lavoro, al centro, quando necessario.
Queste componenti sono per-manenti e permettono un'immediata verifica delle condizioni di impianto.
Gli eventi sono elencati in modo da dare immediata evidenza della sequenza ot-timale di lavoro, dando priorità agli eventi più gravi e a quelli non ancora trattati
La visualizzazione di un evento urgente può venire sovrapposta a qualsiasi altra attività in corso: l'area di lavoro viene sfuocata sullo sfondo, dando invece evidenza alla nuova segnalazione di emergenza.

Il trattamento delle emergenze
I principali processi operativi delle attività di sicurezza sono i seguenti:

- il trattamento delle situazioni di emergenza
- la gestione degli impianti di sicurezza
- l'analisi storica di eventi passati

Per ognuno di questi è necessario offrire a chi opera strumenti semplici, specializ-zati e integrati. Vediamo, quindi, come, cominciando dal trattamento delle situa-zioni di emergenza.
L'improvvisa segnalazione di pericolo sottopone l'operatore DMS a una forte pressione psicologica e gli impone di operare in breve tempo la scelta più opportuna per rispondere alla situazione critica.
E' quindi evidente che il sistema più adatto ad assisterlo in tali frangenti deve fornirgli rapidamente informazioni sicure e chiare e indicazioni non equivocabili sulle azioni da compiere, nella sequenza migliore e senza lasciare alcuna possibi-lità di errore.
In Desigo MM800, uno specifico trattamento eventi è stato progettato per queste situazioni, allo scopo di fornire, all'operatore, tutte le istruzioni che lo assistano nelle azioni di risposta e, al suo responsabile, la tranquillità di sapere che il trat-tamento verrà eseguito nei modi più opportuni.
Vediamo, per esempio, una segnalazione di incendio o di intrusione, una situa-zione di pericolo rilevata tramite i sensori di sistema e segnalata con un allarme grave.
Con Desigo MM8000 l'operatore seleziona l'evento in lista e riceve una precisa lista di passi operativi che, innanzitutto, lo portano a informarsi sulla situazione di campo: le mappe dinamiche dell'edificio gli indicano lo stato dei sensori e la posi-zione di estintori e uscite di sicurezza; le telecamere (selezionate in modo auto-matico) gli forniscono immagini video in tempo reale.
L'operatore può quindi focalizzare tutta la sua attenzione sui dati significativi, senza perdere tempo in attività non essenziali; informazioni e strumenti gli sono messi a disposizione in modo guidato e in un ambiente pienamente integrato.
Una volta accertata la gravità dell'evento, il sistema lo assiste affinché si attivi, secondo una precisa sequenza di passi, nel registrare immagini video, avvertire telefonicamente (o tramite SMS, e-mail ecc.) persone e organizzazioni esterne (registrando eventualmente la conversazione), stendere rapporti sulle operazioni di trattamento.

Navigazione in una struttura familiare
Un secondo processo tipico delle attività di sicurezza è la gestione degli impianti.
Differenti operazioni vengono quotidianamente richieste a un operatore DMS, ad esempio l'esclusione temporanea dal sistema di alcune zone di un edificio oppure l'apertura di un varco.
Nelle soluzioni DMS mal strutturate, l'operatore deve operare con strumenti di-versi e non integrati.
Deve quindi rintracciare le parti di impianto in una struttura tecnica spesso complessa, basata sulla disposizione di sensori, linee, centrali, porte di comunicazione ecc
 Anche in questo caso, l'esigenza fondamentale è una forte integrazione degli strumenti, combinata con un'interfaccia più facilmente fruibile, che fornisca la possibilità di rintracciare le varie componenti del sistema secondo le logiche dell'utente e non del sistema tecnico.
Desigo MM8000 fornisce uno strumento integrato di gestione, organizzato con strutture ad albero multiple, in grado di rappresentare, oltre alle tradizionali or-ganizzazioni logiche e tecniche, anche una vista interamente geografica, ovvero una struttura di impianto del tutto evidente a chi opera perché basata sugli ele-menti stessi del complesso: edifici, piani, corridoi, stanze.
Ogni oggetto operativo, ad esempio un sensore o una telecamera, è rintracciabile in modo intuitivo, secondo la sua posizione - ovviamente nota al singolo operato-re - nell'ambiente reale.
D'altra parte, laddove un tecnico di manutenzione voglia risalire alla natura di una determinata segnalazione, la struttura tecnica rimane a disposizione e può essere facilmente richiamata a video per tutti gli usi per i quali essa risulta oppor-tuna.
Affinché la gestione basata su criteri geografici sia completa ed efficace, le strut-ture ad albero non possono però essere meramente statiche, ma devono riporta-re la situazione dinamica degli stati di sicurezza.
Occorre, cioè, che lo stato di allarme o di guasto, segnalato dalla struttura tecni-ca, venga riportato (mappato) sulla struttura geografica in modo che l'operatore individui immediatamente la stanza, il varco piuttosto che il piano o l'edificio che li contengono, in stato di esclusione o di guasto, e che possa intervenire inviando direttamente comandi agli “oggetti” stanza, varco, piano o edificio.
Desigo MM8000 è, infatti, in grado di propagare le segnalazioni di stato sulle strutture ad albero e di permettere i comandi di controllo s
 tali strutture.
A seconda delle dimensioni del sistema, è quindi possibile operare sia a livello di massimo dettaglio, per esempio sulla stanza o sul piano, sia a livello più genera-le, ad esempio a livello di intero edificio o persino di aree geografiche come un intera città.

Strumenti di configurazione
Le funzionalità di un sistema, per quanto sofisticate, non dovrebbero mai essere frutto di complesse e onerose procedure di messa a punto, cosa che renderebbe le modifiche a la manutenzione di fatto improponibili.
Desigo MM8000 si propone con una soluzione innovativa basata su di un ambien-te di configurazione completo e integrato, denominato Composer.
Ogni componente del sistema viene definito con la medesima procedura, aggiungendo sull'albero di impianto gli oggetti presenti e fissando le relazioni tra essi mediante semplici operazioni del mouse.
Anche le mappe grafiche vengono costruite nello stesso ambiente, importando le planimetrie AutoCAD in formato nativo e aggiungendo quindi su di esse i punti dinamici di sicurezza.
Le relazioni più complesse tra gli oggetti, legate alla propagazione sull'albero, all'assegnazione delle mappe e delle telecamere ai punti, vengono in larga misura determinate automaticamente dal programma, garantendo massima efficienza e integrità dei dati.

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