Sicurezza residenziale, inaugurata un’Academy per la formazione degli installatori

 

Prima edizione, lo scorso 25 novembre, per Sicurezza Residenziale Academy, evento unico nel settore, firmato Tecniche Nuove. A promuoverlo e coordinarlo, la rivista Sicurezza in collaborazione con il mensile Elettro e con l’autorevole patrocinio di A.I.PRO.S. - Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza.

 

Le tecnologie video per la protezione di obiettivi sensibili, strutture critiche e spazi pubblici, negli ultimi anni hanno tenuto banco. Anche sui media di settore.

Il mercato della sicurezza ha spinto in quella direzione, marcando un’evoluzione dalle cifre importanti. Complici gli scenari riferiti ai fenomeni di macro-criminalità e al terrorismo di matrice internazionale.

Il segmento dell’antintrusione per applicazioni in ambito residenziale, invece, per lungo tempo ha occupato un altro piano, seguendo le dinamiche non sempre lineari del settore edilizia e del mercato immobiliare.

Ma la micro-criminalità ha continuato il suo lavoro sotterraneo, arrivando - oggi - a colpire un’abitazione ogni due minuti, con un aumento del 127% nel giro degli ultimi dieci anni e con Milano, Firenze e Roma in testa alla triste classifica (dati Censis).

Da qui, l’idea di puntare i riflettori sulla sicurezza delle abitazioni private, dando vita a un evento unico nel settore, che ponesse al centro l’installatore, il suo bisogno di essere informato, di evolvere, di acquisire un sapere puntuale (tecnico-normativo, pratico, giuridico) per se stesso, per il proprio business e, in parte, da trasferire al proprietario dell’appartamento in città, della villetta in campagna o della grande tenuta in zona isolata.

Insomma, volevamo una giornata di formazione che fosse utile. Utile a chi lavora ogni giorno sul campo, per proteggere le abitazioni private del nostro Paese dal rischio di furto, rapina e atti di aggressione. E ci siamo riusciti.

 

I protagonisti

Sicurezza Residenziale Academy ha avuto luogo nel Palazzo della Cultura di Tecniche Nuove, dove si è declinata in sezione convegnistica e piccola area espositiva. All’interno di quest’ultima, ospiti d’onore sono stati RISCO Group, Hikvision-Pyronix, Daitem e TSec, i quali hanno esposto i propri prodotti di punta, confrontandosi con i visitatori.

 

gisnA moderare i lavori, Gianni Andrei, Presidente onorario A.I.PRO.S. - Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza.

 

Di seguito, gli interventi che hanno scandito la sezione convegnistica:

L'importanza di un corretto approccio per l'analisi e la valutazione dei rischi - Massimo Marrocco, Presidente A.I.PRO.S.

Quali sgravi fiscali per chi installa un impianto di sicurezza residenziale? - Francesco Fallacara, Commercialista

La casa sicura e intelligente di RISCO Group - Ercole Caccese, Technical Manager RISCO Italia

Tendenze, convergenze, scalabilità - Massimiliano Troilo, Global Sales & Marketing Director Hikvision

Mercato residenziale esistente: la sfida della sicurezza senza fili - Luca Boschetti, Direttore Vendite Italia Daitem

La protezione di porte e finestre negli edifici residenziali - Giordano Turati, Amministratore Delegato TSec

• Sistemi di allarme antintrusione e antirapina: norme di riferimento - Salvatore Lamaestra, Coordinatore del Gruppo 1 del CT79 presso il CEI

Smart home e sicurezza: il punto di vista dei consumatori - Guido Argieri, Direttore Dipartimento Customer Interaction & Monitoring DOXA

Lavoro sul campo: focus su un caso di studio complesso - Stefano Moretto, System Integrator

Soluzioni video per residenze di grandi dimensioni - Stefano Moretto, System Integrator

Video & Privacy: installare telecamere senza violare il Codice - Gianluca Pomante, Avvocato

 

Impossibile, per ragioni di spazio, approfondire qui tutti i temi toccati. A partire dal primo numero del 2017, le riviste Sicurezza ed Elettro dedicheranno ampio spazio all’evento, sia attraverso focus sulle presentazioni dei relatori, sia con interviste ai responsabili delle aziende sponsor presenti. Di seguito, un breve sunto dei lavori.

 

Dall’analisi dei rischi agli sgravi fiscali per chi installa un impianto di allarme

In particolare, due gli interventi - tra i tanti che si sono susseguiti - che esemplificano la poliedricità della parte convegnistica che ha caratterizzato Sicurezza Residenziale Academy.

 

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Il primo - a cura del presidente di A.I.PRO.S., Massimo Marrocco - si è focalizzato sull'analisi e la valutazione dei rischi, evidenziando come l’elaborazione di un buon progetto si basi sulla valutazione dell'incidenza della probabilità dell'evento criminoso, ovvero sulla “contestualizzazione”. Ha, poi, introdotto il concetto di “magnitudo” nella determinazione delle priorità, definito le misure passive, attive e organizzative, per offrire un modello di gestione improntato all'efficacia.

 

 

 

fallDi natura completamente diversa, invece, l’intervento del commercialista Francesco Fallacara, il quale - nell’ottica di offrire all'installatore strumenti utili al fine di agevolarlo nel suo dialogo quotidiano con il cliente - ha parlato degli sgravi fiscali legati all’installazione di un impianto di sicurezza all’interno delle abitazioni, illustrando le tre agevolazioni in questo momento attive: il bonus, la detrazione lavori e i super ammortamenti. Per il primo, ha rimandato alla possibile proroga per il 2017: ci sarebbero 15 milioni di euro in agevolazioni al 75% come credito d'imposta per la ristrutturazione di edifici in classe energetica A e antisismici, solo per soggetti privati e senza vincoli di spesa. La detrazione Irpef, invece, copre i lavori di ristrutturazione volti a prevenire atti penalmente illeciti, quindi non copre l'eventuale contratto con Istituti di vigilanza. Oggi è pari al 50%, ma dal 2017 si prevede il ritorno al 36%, con limite di spesa a 96 mila euro. Banche e Poste operano una ritenuta dell'8% sui bonifici ed è obbligatorio, per usufruire della detrazione, che vi sia un bonifico a testimonianza della spesa sostenuta. Infine l'Iva sulle ristrutturazioni è ridotta al 10%. Il super ammortamento consiste in una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, fino al 31 dicembre 2016.

 

Prodotti & Tecnologie

Gli interventi centrati sulle soluzioni tecnologiche e sui prodotti hanno visto protagoniste le aziende sponsor dell’evento.

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Ercole Caccese, Technical Manager di RISCO Italia, ha introdotto il sistema di Smart Home basato su Cloud RISCO, con possibilità di video-verifica e in grado di gestire e controllare carichi e illuminazione, clima e accessi, per un’automazione che, oltre a essere tecnologicamente evoluta e funzionale, sia facile per tutti i componenti della famiglia. Inserimenti da remoto in caso di dimenticanza, disinserimento da remoto per permettere a qualcuno di entrare, esclusione remota dei sensori in caso di falsi allarmi, visione delle immagini live in caso di evento, sono, in breve sintesi, alcune funzioni del sistema presentato. La video-verifica è possibile attraverso VUpoint, definito da Caccese “la nuova frontiera della video-verifica live”: basato su tecnologia Cloud, è grado di integrare telecamere IP con i sistemi di sicurezza RISCO e di visualizzare immagini dal vivo per il monitoraggio in tempo reale. Le immagini vengono visionate utilizzando l’App iRISCO - compatibile con gli smartphone Android e IOS più diffusi - o tramite l'applicazione Web.

 

maxHikvision - ha ricordato Massimiliano Troilo, Global Sales & Marketing Director della filiale italiana, durante il suo intervento - lo scorso maggio ha acquisito Pyronix, dando così il via alla sua penetrazione all’interno del mercato dell’antintrusione. E dei prodotti Pyronix per il residenziale si è avuto modo di prendere visione nell’area espositiva di Sicurezza Residenziale Academy. Nell’illustrare alla platea le tendenze di settore e gli effetti dell’Internet of Things in ambito residenziale, Troilo ha spiegato come la tastiera, ormai, si stia evolvendo in terminale multifunzione locale (touchscreen) e - attraverso smartphone e tablet - in terminale remoto. Oggi, la gestione del sistema di allarme passa dalla semplice ricezione e verifica dell’evento all’interazione con “tutto il sistema casa”. Il video in forma di video-verifica e/o di video-integrazione diventa parte della sicurezza residenziale. Quest’ultima, insomma, sta divenendo un “sistema complesso”, all’interno del quale interagiscono molteplici dispositivi.

 

daitLuca Boschetti, Direttore Vendite Italia Daitem, durante il suo intervento ha posto, invece, l’accento sul fatto che quella del senza fili è sempre meno semplice “scelta” e sempre più “tendenza diffusa”, destinata a intensificarsi col crescere del numero dei dispositivi residenziali connessi. Relativamente alle mutate esigenze di sicurezza, Boschetti ha poi evidenziato come, da parte dell’utente, esista sempre più l’esigenza di essere protetto quando si trova all'interno dell'abitazione. È cresciuta, infatti, la paura di aggressioni a casa abitata, col rischio per sé e per tutti i membri del nucleo familiare. C’è, inoltre, sempre più richiesta di video-verifica, in modo da poter appurare in tempo reale se si tratti di un allarme vero oppure falso. Quella della flessibilità e dell’espandibilità rappresenta una terza esigenza, espressa nella richiesta di potere elevare il livello di protezione della propria abitazione e implementare il proprio sistema di allarme in qualsiasi momento, preservando l’investimento.

 

tsInfine, Giordano Turati, Amministratore Delegato di TSec, ha spostato l'attenzione sulle tecnologie per la protezione dei varchi, presentando al pubblico i contatti magnetici TSec e, più in particolare, la tecnologia MagnaSphere, il suo funzionamento e le sue applicazioni ai contatti CLIC TSec. E proprio riguardo alla gamma CLIC studiata per il residenziale, Turati si è soffermato sui modelli da incasso serie R, caratterizzati dallo stesso sistema modulare dei modelli a cavetto, morse per installazione rapida, disponibilità di resistenze di doppio bilanciamento integrate e minimi tempi di installazione. Ha poi illustrato la gamma di sensori inerziali (a incasso, a vista, a vista + contatto), la cui peculiarità risiede nell’essere basati su un nuovo, proprietario principio di funzionamento ibrido inerziale/magnetico. Passivi, non soggetti a vincoli di posizionamento, compatibili con le schede di analisi più comunemente usate, questi sensori offrono le massime prestazioni abbinate alle schede di analisi VAS di TSec, di cui Turati ha presentato le serie 100, 400 e 800.

 

Paola Cozzi

Responsabile Rivista Sicurezza

 

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