Alla conquista di Dubai

ICE Agenzia e ANIE Confindustria hanno coordinato anche quest’anno una collettiva di ben 65 aziende espositrici all’edizione 2014 della Middle East Electricity – Solar Middle East, inaugurata martedì 11 febbraio e in programma fino ad oggi presso il Dubai International Exhibition & Convention Centre

 

Middle East Electricity - Solar Middle East rappresenta una vetrina privilegiata per quelle aziende italiane che rappresentano l’eccellenza  dei comparti Elettrotecnica ed Elettronica.
Dall’Energia tradizionale alle Rinnovabili, dall’Illuminazione all’Automazione, dai Cavi alla Componentistica elettronica, le imprese italiane hanno cercatop anche quest'anno di intercettare la significativa e crescente richiesta di tecnologia presente negli Emirati Arabi Uniti, anche alla luce della recente assegnazione all’Emirato di Dubai dell’Expo 2020.

Organizzata in collaborazione con Promos Milano, la partecipazione fieristica anche quest’anno vede l’Ufficio ICE di Dubai, insieme ad ANIE Confindustria, al coordinamento del Padiglione italiano.
Distribuita su un’area espositiva di 1.000 mq, con un incremento di 100 mq rispetto all’edizione 2013, la Collettiva italiana è la più estesa per dimensioni tra i Padiglioni nazionali presenti, configurandosi come un luogo importante in cui dare adeguata visibilità alle tecnologie più innovative del made in Italy.

Con un saldo della bilancia commerciale in attivo di quasi 60 Miliardi di Euro, le importazioni degli Emirati Arabi Uniti hanno registrato una crescita di sette punti percentuali nel 2012.

L’Italia, con una quota di oltre il 3%, si attesta settimo Paese fornitore assoluto e terzo a livello europeo.
Con una crescita a due cifre (+16,5% rispetto al 2011), nel 2012 le esportazioni italiane verso gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno toccato la cifra record di 5,5 Miliardi di Euro e secondo i preconsuntivi attualmente disponibili anche nel 2013 il trend dovrebbe confermarsi positivo.

L’export italiano si focalizza nei settori della Meccanica strumentale, Metallurgia, Prodotti della raffinazione, Elettrotecnica ed Elettronica, che rappresentano una quota complessiva sul totale del 57%.

La presenza imprenditoriale italiana negli Emirati Arabi Uniti
E' altamente qualificata ed è rappresentata da oltre 300 società (ultima rilevazione disponibile da parte dell’Agenzia ICE). Molte di queste società dispongono di una propria filiale (unità produttiva o branch office) e altre operano tramite agenti locali.
Il totale delle esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso gli EAU, secondo i dati preconsuntivi 2013, è stato di ben 652,4 Milioni di Euro, con un peso del 66% dell’Elettrotecnica e del 34% dell’Elettronica.
Nel dettaglio, i comparti dell’Elettrotecnica italiana che hanno generato più esportazioni verso gli Emirati Arabi Uniti nel 2013 sono stati la Produzione, Trasmissione e Distribuzione di Energia (169,3 milioni di euro), i Cavi (89,5 milioni di euro), gli Apparecchi Domestici e Professionali (78 milioni di euro), e l’Illuminazione (51,1 milioni di euro). Per quanto riguarda l’industria Elettronica, a risultare prevalenti nel 2013 sono state le vendite dall’Italia verso gli Emirati Arabi Uniti di apparecchi di Automazione e misura (124 milioni di Euro), di ICT (79,8 milioni di Euro) e Componenti Elettronici (12,9 milioni).

Opportunità di sviluppo per le imprese italiane
Ammonta a circa 155 Miliardi di dollari (oltre 100 miliardi di euro) l’investimento complessivo che i Paesi del Golfo prevedono nel settore dell’energia solare, con una capacità installata superiore a 80 GW entro il 2017, un comparto strategico per le aziende di ANIE Confindustria.
La nuova politica energetica degli EAU mira infatti alla ridefinizione del mix di generazione in un’ottica più sostenibile.
Negli ultimi anni il forte sviluppo economico del Paese e il conseguente aumento della popolazione ha dato impulso a una crescente domanda di energia elettrica (a un tasso superiore al 5% medio annuo), e si prevede che nei prossimi cinque anni sarà necessario il raddoppio della capacità installata per venire incontro a questo fabbisogno crescente.
La Vision 2021 degli EAU ha quindi posto l’accento sull’obiettivo di creare un’economia basata sulla sostenibilità ambientale e la successiva Strategia d'Energia Integrata 2030 ha dato impulso alla realizzazione di progetti pilota volti a incrementare la quota sul mix di generazione delle energie rinnovabili (pari all’1% al 2020 e al 5% entro il decennio successivo).
Date le caratteristiche climatiche e geografiche del Paese particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di impianti a energia solare.
Questo significa che il Paese necessita - entro il 2020 - di almeno 2.000 MW di capacità installata da impianti a energia solare e 1.000 MW entro il 2030.
L’Autorità dell’Energia di Dubai (DEWA) ha annunciato la possibile introduzione di un meccanismo di incentivazione nel corso del 2014. In ambito rinnovabili sono attualmente in fase di realizzazione negli EAU i seguenti progetti: due parchi solari e il Solar Roof program per complessivi 500 MW.
Sono invece in programma i seguenti progetti: il parco solare fotovoltaico Noon 1 (100MW), un aggiuntivo impianto solare per 40 MW e due impianti eolici per 30 MW ciascuno.

 

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