Monitoraggio ad alta quota

Un’applicazione IP che riguarda sia la viabilità cittadina che la sicurezza delle piste da neve.

Il Comune di Livigno, celebre località turistica situata tra Italia e Svizzera a 1.816 metri d'altezza, avvertiva la necessità di dotare il proprio territorio di un nuovo sistema di videosorveglianza per una duplice esigenza: risolvere la complessa situazione di viabilità, sia presso il valico di frontiera del Passo del Foscagno che nel centro cittadino, e monitorare ad alta quota la valle per contrastare il pericolo valanghe e per la sicurezza sulle piste da sci.
L'amministrazione comunale si è affidata a Infoproget, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni informatiche.
Per Infoproget la sfida si è rivelata molto interessante: si trattava, infatti, di sostituire il sistema analogico preesistente e mal funzionante con un nuovo apparato che garantisse continuità nel funzionamento, immagini ad alta risoluzione, affidabilità e scalabilità nel tempo, in un contesto territoriale complicato nel percorso di trasmissione a causa dell'altitudine e delle condizioni atmosferiche.
Infoproget, grazie alla tecnologia offerta da Axis, di cui è partner, ha realizzato un sistema di videosorveglianza con trenta telecamere, complesso e affidabile, che ha soddisfatto le esigenze del cliente.

Viabilità di città e frontiera
Al fine di controllare efficacemente il territorio, presso la dogana e nella via principale del centro cittadino, lunga otto chilometri, sono state installate ventinove telecamere di rete ad alta risoluzione: nove dome Axis Q6032-E e venti fisse Axis Q1755, modelli scelti in quanto offrono le caratteristiche ideali per le esigenze del territorio, oltre a essere di semplice installazione.
Axis Q6032-E è in grado di effettuare movimenti di rotazione e inclinazione rapidi e precisi e di effettuare riprese molto particolareggiate anche in presenza di terreno irregolare, poiché può essere inclinata di 20°oltre l'orizzonte, ossia entro un intervallo di inclinazione complessivo di 220°; inoltre, identifica le targhe da una distanza di 160 metri.
Axis Q1755 supporta una risoluzione HDTV pari a 1080i o 720P nonché in formato 16:9.
In più, è in grado di garantire riprese di alta qualità, senza problemi di immagini sfocate, anche di oggetti che si spostano molto velocemente e in tutte le condizioni di illuminazione.
La connessione tra le telecamere e i server di registrazione è stata realizzata mediante un'architettura di ponti radio Hiperlan a 5.4 Ghz a più livelli.
Il centro elaborazione dati è situato presso la sede del municipio ed è collegato alla sala controllo che si trova presso la sede della Polizia Locale, il cui ingresso è riservato al personale autorizzato che può visionare le immagini solo tramite password.
È stato, infine, installato un monitor presso gli uffici della Guardia di Finanza.
La registrazione delle immagini è effettuata mediante due server di registrazione con software Milestone Enterprise 6.5f.

Campi da sci sotto controllo
L'amministrazione comunale, visto il preoccupante aumento di incidenti sulle piste da sci, ha, inoltre, deciso di videosorvegliare l'intero comprensorio sciistico facendo installare una telecamera in quota, per tutelare i turisti dalle omissioni di soccorso e per capire le dinamiche degli incidenti, ricostruendo, così, l'accaduto e individuando eventuali responsabilità civili e penali.
La telecamera, installata su un traliccio a 2.820 metri di altezza, oltre a stabilire un record come la più alta telecamera Axis in Europa a oggi conosciuta, ha segnato una vera rivoluzione in tema di sicurezza ad alta quota.
È stata scelta, infatti, la dome camera Axis Q6032-E perché garantisce massima affidabilità anche in condizioni climatiche estreme grazie alla funzione Arctic Temperature Control.
La telecamera, infatti, non solo è in grado di funzionare anche a temperature minime di -40°C, ma anche di riavviarsi a tali temperature dopo un'eventuale interruzione dell'alimentazione; offre, inoltre, una protezione IP66 contro l'ingresso di polvere e acqua.
Il potente zoom di cui è dotata riesce a coprire un'area di quattordici chilometri e a offrire immagini di ottima qualità.
Il sistema video,oltre a garantire una maggiore sicurezza sulle piste da sci, serve a monitorare l'eventuale caduta di valanghe.
La Polizia, direttamente dalla sala controllo situata presso il Comando, ha la possibilità di monitorare ventiquattrore su ventiquattro l'intero comprensorio della valle di Livigno.
“In passato - dichiara Cristoforo Franzini, Comandante della Polizia Locale del Comune di Livigno - la città di Livigno era dotata di un sistema di videosorveglianza analogico ormai obsoleto.
Oggi, grazie al nuovo sistema video di Axis, possiamo ritenerci pienamente soddisfatti: le immagini ad alta risoluzione sono state utilizzate più volte dalla Polizia Locale, per capire, ad esempio, la dinamica di alcuni incidenti stradali o per smascherare delinquenti che hanno danneggiato il territorio comunale”.

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