Combivox – Intervista a Fulvio Facecchia – Innovare e integrare, perché leader si cresce

Spesso antesignana, Combivox ha scritto veri e propri brani di storia nel comparto della sicurezza e della domotica integrata. Oggi rilancia puntando sulla video verifica avanzata. E si prepara a presentare le novità in fiera a Milano il prossimo novembre. Intervista al marketing manager Fulvio Facecchia

Riconosciuta tra le aziende italiane leader da oltre 30 anni nel settore della produzione di dispositivi elettronici per l’antintrusione, Combivox continua la sua costante crescita e l’ampliamento della gamma prodotti e sistemi per la protezione di beni e persone. La sede è ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, in uno stabilimento di oltre 3.500 metri quadri, che accoglie tutte le funzioni aziendali, dal marketing alla R&S, dal commerciale alla produzione.

Per raggiungere tutti gli obiettivi, l’azienda ha costantemente attivo un processo di rafforzamento dell’organico. Anche in questo 2019 da poco iniziato, Combivox ha infatti inserito nel proprio organico di R&S una nuova figura: si tratta di un designer che, in un piano di medio e lungo termine, contribuirà al processo di rinnovamento del design prodotti per una sempre maggiore distintività del brand nel mercato di riferimento.

«La nostra vision è chiara: vogliamo essere, da sempre, punti di riferimento della Sicurezza made in Italy. Un’azienda innovativa che propone prodotti all’avanguardia e che, grazie a ciò, cresce e diventa tra le aziende leader del settore. Per questo creiamo e condividiamo con gli stakeholder valore di lungo termine tramite il nostro impegno nel miglioramento, nella trasparenza, nella sostenibilità e nello sviluppo personale». A Fulvio Facecchia, marketing manager, abbiamo chiesto di condividere bilanci e prospettive dell’azienda.

Quale la mission di Combivox?

«Innanzi tutto, vogliamo entusiasmare i clienti, creando prodotti semplici, intuitivi e di qualità, lavorando velocemente ed efficientemente alla soddisfazione dei loro bisogni e delle loro esigenze nella vita quotidiana all’interno della propria casa. Per perseguire questa nostra vision, puntiamo alla produzione di dispositivi per l’antintrusione, la videosorveglianza e la domotica innovativi e sempre più integrati, di alta qualità grazie al collaudo pezzo per pezzo, semplici nell’utilizzo e capaci di rispondere a tutte le istanze degli installatori professionali. Obiettivo primario di Combivox è dunque l’assoluta soddisfazione del cliente installatore, oltre che una continua ricerca per individuare e soddisfare le crescenti aspettative del cliente consumatore. Il cliente è, infatti, sempre al centro di ogni nostro progetto».

Da qui il valore della formazione e dell’aggiornamento professionale, cui prestate sempre molta attenzione.

«Esattamente. Da anni puntiamo sulla preparazione tecnica ma anche commerciale-marketing dei nostri installatori attraverso la nostra Combivox Academy, nata con lo scopo di promuovere il brand sul territorio e di sviluppare al meglio le competenze dei futuri IQC (Installatore Qualificato Combivox). A supporto dei nostri installatori, stiamo avviando importanti investimenti in comunicazione web-digital e stiamo lavorando alla realizzazione di un nuovo sito destinato all’utenza finale per fornire informazioni corrette a utenti ormai sempre più evoluti e alla ricerca di risposte immediate dal web».

Nuovi canali di comunicazione del brand, dunque, per un’azienda con radici ben solide nella storia…

«Combivox è riuscita a scrivere un brano di storia nel settore dei dispositivi di sicurezza e domotica integrata, precorrendo i tempi con innovazioni che hanno fatto cultura nel mercato. Tanti gli esempi che si possono citare, a dimostrazione di un percorso di cui la storia segna le tappe: il primo combinatore telefonico cellulare nel lontano 1990 e, poi di seguito, la prima centrale di allarme GSM con tastiera vocale e sistema di comunicazione bidirezionale, il primo videocombinatore, la prima centrale video integrata con l’antifurto, la prima tastiera di comando a touch screen che ha avviato all’integrazione delle funzioni domotiche e la prima interfaccia LAN per la gestione a distanza tramite web browser e app. La storia di Combivox è piena di innovazioni tecnologiche proposte al settore che hanno arricchito una gamma oggi completa. Sempre al passo con la tecnologia e, anzi, anticipatrice di servizi che poi sono stati adottati dal mercato, per questo Combivox oggi è tra le prime sei aziende italiane di produzione del settore. Il giro d’affari è cresciuto negli anni, raggiungendo sempre i traguardi prefissati».

Sempre più la parola d’ordine del settore è: integrazione. Quale il più recente prodotto Combivox che ne sintetizza le potenzialità?

«Fin dal 2004, e per primi, abbiamo iniziato un percorso di sviluppo per l’integrazione della videosorveglianza con un sistema antifurto: la nostra idea è sempre stata quella di abbinare gli eventi di allarme con le telecamere in modo da realizzare una video verifica per consentire la discriminazione dei falsi allarmi da quelli reali. Il know-how acquisito dal nostro team di R&S ha portato alla realizzazione di un dispositivo per la video verifica altamente innovativo: lo SmartWeb Video. Di facile installazione, è integrabile con le tutte le centrali Combivox; oltre alla visualizzazione live consente, attraverso l’associazione sensore-telecamere, di ricevere un videoallarme tramite email o come notifica push su app.

L’esclusività del videofilmato sta nel pre-recording di 10 secondi: il sistema inizia a registrare qualche secondo prima dell’avvenuto allarme. Inoltre, estendendo la compatibilità con qualsiasi telecamere di tipo IP ONVIF, si consente all’installatore di optare per la scelta delle telecamere che più si adattino al sito da proteggere. Altra potenzialità del dispositivo è quella di fungere da mini NVR per la registrazione h24 su SD con consultazione dei filmati attraverso web browser o app. La nostra soluzione risulta affidabile, mettendo in sicurezza la propria privacy, evitando l’utilizzo di un soggetto terzo (Cloud video).

Uno sguardo al prossimo futuro e obiettivi per il 2019?

«Con un approccio al mercato basato sempre su innovazione e qualità, Combivox ha ben chiaro il suo futuro: continuare il percorso iniziato 10 anni fa e, cioè, persistere nello sviluppo dell’integrazione sempre più spinta di antifurto, domotica e videosorveglianza. Per Combivox il proprio mercato di riferimento, per intenderci quello del residenziale di media e alta fascia, continuerà a richiedere sempre maggiore integrazione tra i dispositivi che devono essere in grado di facilitare l’accesso e l’esecuzione di funzioni regolatrici delle attività quotidiane all’interno delle proprie abitazioni che devono diventare sempre più “sicure e intelligenti”. L’anno scorso per noi ha rappresentato una tappa importante, con l’introduzione del nostro Cloud di proprietà, concepito per essere in grado di offrire all’utenza (installatore e consumatore finale) nuovi servizi efficienti, ma soprattutto “sicuri” e “affidabili”.

Questo 2019, invece, ci vedrà protagonisti, a novembre, nella prossima edizione di “Fiera Sicurezza” a Milano, evento cui partecipiamo da oltre 25 anni e in occasione del quale abbiamo sempre presentato importanti novità. Oggi stiamo lavorando intensamente per portare a termine numerosi progetti, orientati a migliorare l’integrazione dei dispositivi di antintrusione, videosorveglianza, video verifica e domotica e, ovviamente, non mancheranno ulteriori sviluppi per il perfezionamento e il completamento di tutta la nostra gamma prodotti».

Combivox
La sede di Combivox ad Acquaviva delle Fonti (Bari)

La sede e le principali funzioni

Nel 2014 Combivox ha trasferito la propria sede nel nuovo stabilimento nella zona industriale di Acquaviva delle Fonti (Bari). Qui sono collocate tutte le funzioni aziendali: uffici marketing, commerciale e amministrativo, il centro di R&S, la funzione di produzione e collaudo, i magazzini delle materie prime e dei prodotti finiti

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